Ho chiuso col tennis, mi dimetto: caos Sinner | Troppo grave il caso doping

Poche ore dopo la sconfitta contro Alcaraz, è arrivata una dichiarazione che accende di nuovo la polemica.

Mentre l’attenzione di tutto il mondo del tennis si è spostata da un momento all’altro da Roma a Parigi, dove è iniziato il Roland Garros, Jannik Sinner continua a far discutere e a spaccare a metà l’opinione pubblica.

Lo scandalo Clostebol ha tenuto banco per molto tempo. I tre mesi di squalifica che Sinner si è beccato dopo il patteggiamento con l’Itia sono terminati proprio poco prima dell’inizio degli Internazionali di Roma, dove l’altoatesino è tornato in grande spolvero.

La sconfitta in finale contro un altro gran campione dal calibro di Carlos Alcaraz ha lasciato l’amaro in bocca. Sinner però è consapevole che questo risultato fosse tutto meno che scontato dopo essere stato fermo per tre mesi.

Proprio poco dopo la sconfitta, è arrivata una dichiarazione che ha riaperto la vicenda Clostebol. Pur essendo terminata dal punto di vista legale, ne continuano gli strascichi. E ancora una volta Sinner è finito nell’occhio del ciclone.

Sinner è di nuovo sotto attacco per lo scandalo doping

Che Sinner non si sia fatto molti amici con la vicenda Clostebol non è di certo una novità. Più volte l’altoatesino è stato attaccato negli ultimi mesi, anche da parte di molti colleghi e amici, così come da altri esponenti dello sport come Federica Pellegrini. Tra coloro che si sono scagliati più duramente contro l’altoatesino c’è anche il tennista australiano Nick Kyrgios, che non ha mai risparmiato attacchi nei confronti dell’attuale numero 1 al mondo.

“Pensi che sia solo una coincidenza che il Ceo dell’Atp sia italiano e ora si sia dimesso? Si è dimesso all’improvviso. Perché ti sei dimesso ora? C’è qualche motivo per questo?”. Sono queste le parole con cui Kyrgios ha commentato, durante un podcast registrato poco prima della finale degli Internazionali d’Italia, l’addio di Massimo Calvelli al mondo dell’atp. E non è finita qui.

Kyrgios e le accuse a Sinner

Il tennista australiano ha poi deciso di continuare il suo attacco nei confronti di Sinner. Nello stesso podcast ha infatti detto che “Sinner è il numero uno al mondo. Pensi davvero che assuma un fisioterapista per centinaia di migliaia di dollari e che questo fisioterapista si porti un bisturi in borsa senza niente, senza custodia, e se ne vada in giro? Si taglierà un dito e ci metterà la crema senza che tu te ne accorga? Pensi che un numero uno al mondo possa avere un livello di ingenuità simile? Queste persone sono così diligenti che non bevono nemmeno un sorso di alcol. E faranno finta di niente?”.

Il tennista australiano non ha alcun dubbi a proposito di come sia andata la vicenda Clostebol. Che ora però è chiusa, anche se a lui non è andato giù il modo in cui è terminata.