Bologna sotto choc: calciatore picchiato da 5 delinquenti | E’ successo in discoteca dopo la festa

Il capoluogo emiliano è rimasto sconvolto dall’ennesimo episodio di violenza. Questa volta, la vittima era un calciatore.

Si torna, purtroppo, a parlare di un fenomeno che sta assumendo numeri sempre più preoccupante. La situazione è letteralmente fuori controllo in tutta Italia.

Il nostro paese ha infatti un serio problema con la violenza nel mondo del calcio. Uno sport, che in quanto tale dovrebbe unire tutta Italia con una passione unica, alla fine si rivela lo strumento usato da molti per sfogare la propria violenza.

Ogni fine settimana infatti il nostro paese viene sconvolto da notizie di questo tipo. Soprattutto durante i match più caldi scoppiano episodi di violenza davvero duri. Pensiamo per esempio a quanto accaduto durante la finale di Coppa Italia tra il Bologna e il Milan. Fuori dallo Stadio Olimpico i tifosi hanno tirato fuori il loro lato peggiore vandalizzando la capitale.

Proprio il Bologna è protagonista della notizia che ti parliamo oggi. Nel capoluogo emiliano, infatti, un calciatore è stato vittima dell’ennesimo episodio di violenza. Ecco la ricostruzione di una vicenda che ha suscitato particolare preoccupazione per la città bolognese.

Bologna, il calciatore è stato picchiato fuori dalla discoteca

Una semplice serata in discoteca si è trasformata in un incubo per un diciannovenne. La vicenda risale al novembre del 2021, quando una giovane promessa della Primavera del Bologna è stata brutalmente aggredita da un gruppo di cinque ragazzi all’esterno del locale Numa, nel capoluogo emiliano.

Coinvolto in una lite durante la serata con alcuni ragazzi stranieri che avevano lanciato cubetti di ghiaccio verso i suoi amici, il calciatore ha segnalato l’accaduto alla sicurezza, che ha provveduto ad accompagnare il gruppo molesto fuori dal locale. Questi ultimi si sono però poi vendicati contro il calciatore, aspettandolo all’esterno mentre attendeva la madre che sarebbe passato a prenderlo per portarlo a casa.

Come è finita la vicenda

L’aggressione nei confronti del calciatore è stata violenta. Mandibola fratturata e un dente rotto, la vicenda sarebbe potuta finire anche in modo peggiore se non fosse intervenuta tempestivamente la polizia, avvisata da un passante. Le forze dell’ordine sono subito arrivate sul posto e hanno poi avviato le indagini per riconoscere gli aggressori, che si erano dileguati.

Per fortuna la vicenda è terminata senza troppe complicazioni per il giovane calciatore della Primavera del Bologna, che è stato operato con successo per la ricostruzione della mandibola. E ora è tornato in campo dopo aver dimenticato quei brutti momenti.