Il primo “acquisto” di Ancelotti è Ricardo Kakà: formata la vecchia coppia

Il tecnico di Reggiolo vuole con se Kaka nella sua nuova esperienza sulla panchina del Brasile. Ha già scelto il ruolo adatto a lui.

Giunti ormai alla fine della stagione in corso, stanno iniziando a venire alla luce le prime voci sui cambi di panchina nei vari club. Uno di questi però è stato già ufficializzato. Il Real Madrid accoglierà Xabi Alonso, che ha lasciato il Bayer Leverkusen, come nuovo allenatore, già a partire dal prossimo Mondiale per Club.

Allo stesso tempo poi è ovvio che sia giunta anche la separazione tra i Blancos e Carlo Ancelotti, il quale a sua volta ha già definito il suo futuro. Dopo tante voci ed indiscrezioni, alla fine l’approdo del tecnico di Reggiolo sulla panchina del Brasile è diventato realtà. Già la scorsa estate infatti si parlava parecchio della sua nomina a commissario tecnico dei verdeoro, ma alla fine non se n’è fatto niente.

Tuttavia ad un anno di distanza, dopo che la sua posizione a Madrid è saltata visto l’anno negativo disputato, e in seguito all’esonero di Dorival JR da parte della Federazione brasiliana, questa chance si è ripresentata, e alla fine Carletto è approdato sul serio alla guida dei 5 volte campioni del mondo.

Ancelotti subito al lavoro

Sebbene dovrà guidare il Real Madrid fino alla fine del campionato, Ancelotti sta già iniziando a studiare le prime mosse da ct del Brasile, in vista della prima partita, che si disputerà il prossimo 5 giugno contro l’Ecudor, e sarà utile per la qualificazione al Mondiale del 2026.

In vista di tale appuntamento però il tecnico di Reggiolo sta valutando anche il possibile elenco dei convocati, sui quali avrebbe già le idee abbastanza chiare. Allo stesso tema però c’è un altro tema su cui il mister ha già preso una decisione importante.

Ancelotti vuole Kaka

Secondo le ultime indiscrezioni riportate da TMW, Ancelotti avrebbe intenzione di inserire nel suo staff tecnico Ricardo Kaka, calciatore che è diventato grande proprio sotto la sua gestione.

L’ex numero 22 del Milan conosce al meglio l’ambiente della selezione brasiliana, e potrebbe dare una grande mano al tecnico nella gestione dello spogliatoio e nei rapporti con la squadra. Staremo a vedere se questo scenario si confermerà davvero.