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“Ero strafatto di cocaina”: il campione d’Europa racconta tutto | Non ha un soldo in banca

Polizia/ fonte Ansa- mondosportivo.it

Dopo essere stato sul tetto d’Europa il campione ha confessato tutto: è rimasto senza soldi ed è stato dipendente dalla cocaina.

Nel mondo dello sport, il successo e la pressione possono convivere con fragilità personali che, talvolta, portano anche a cadute dolorose. Diversi campioni, nonostante il talento e la fama, hanno affrontato problemi legati alla droga, mettendo in luce il lato oscuro della celebrità e della competizione ad alti livelli.

Atleti come Diego Armando Maradona, uno dei più grandi calciatori della storia, hanno vissuto momenti di gloria seguiti da fasi di profondo smarrimento a causa dell’abuso di sostanze. Similmente, nel mondo del ciclismo, il caso di Marco Pantani ha scosso gli appassionati, rivelando quanto la pressione e le aspettative possano diventare insostenibili. Anche sportivi di discipline diverse, come il nuotatore Michael Phelps, pur in forme meno estreme, hanno ammesso difficoltà personali legate all’uso di sostanze o dipendenze.

Detto ciò la situazione in cui è rimasto coinvolto questo campione d’Europa è se vogliamo ancora peggiore. Questo infatti ha confessato di aver abusato di cocaina, tanto da rimanere senza nemmeno un euro in tasca. Vediamo chi è però lo sportivo in questione, e le parole della sua confessione.

Dal tetto d’Europa alla dipendenza

Come abbiamo indicato in precedenza tanti sportivi sono finiti male per colpa delle sostanze stupefacenti. Uno di questi è di sicuro Bradley Wiggins, ovvero uno dei migliori ciclisti degli scorsi anni, che si è laureato campione d’Europa nel 2015.

E’ stato proprio lui che di recente ai microfoni di The Observer ha raccontato della sua dipendenza dalla cocaina. Una situazione terribile, che ha scosso anche la sua famiglia, e che lo ha fatto finire ad un passo dalla bancarotta. Vediamo però nello specifico il suo racconto.

Bradley Wiggins/ fonte wikipedia- mondosportivo.it

Il triste racconto del campione

”Ci sono stati giorni in cui mio figlio pensava che mi avrebbero trovato morto al mattino. Ero un tossicodipendente ‘funzionante’. La gente non se ne rendeva conto, ma la maggior parte del tempo ero strafatto di droga. Mi facevo di cocaina in quantità massicce. Avevo un problema serio. I miei figli volevano mandarmi in riabilitazione. Stavo camminando sul filo del rasoio”.

Queste le dichiarazioni di Wiggins, che per fortuna è uscito da questa tremenda situazione, superando i problemi con la cocaina.