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Il bonifico non è arrivato: club deferito | Il giocatore a maggio non ha ricevuto lo stipendio

Pallone/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Clamoroso quanto accaduto nel club: il calciatore non ha ricevuto lo stipendio e la società è stata deferita. Vediamo chi è coinvolto in questa storia che ha dell’incredibile.

Nel mondo del calcio professionistico, le società non devono affrontare solo la sfida del campo, ma anche una gestione amministrativa e finanziaria complessa. Tra le problematiche più comuni vi sono quelle legate al rispetto delle scadenze fiscali, alla gestione dei bilanci e, soprattutto, al pagamento regolare degli stipendi dei calciatori. Il mancato rispetto di questi obblighi può comportare sanzioni severe da parte degli organi di controllo.

Il ritardo o la sospensione nel pagamento degli emolumenti ai tesserati può essere sintomo di una crisi economica più ampia e mette a rischio la stabilità del club. In questi casi, le società possono incorrere in penalizzazioni in classifica, blocchi del mercato o, nei casi più gravi, l’esclusione dai campionati professionistici. Oltre agli aspetti sportivi, tali situazioni compromettono anche la reputazione del club e il rapporto di fiducia con tifosi, sponsor e investitori.

Proprio per quanto riguarda gli stipendi dei calciatori, qualche tempo fa una società è rimasta coinvolta in una situazione terribile. Un calciatore infatti non ha ricevuto lo stipendio, con il bonifico che non è arrivato. Di conseguenza il club è stato deferito, generando un caos davvero clamoroso in campionato.

Disastro nella società

Nel corso degli ultimi anni il Pescara ha militato tra la Serie B e la Serie A. Ed è proprio nel periodo in questione, con precisione nel 2013, che la società abruzzese è rimasta coinvolta in una situazione poco gradevole.

Stando a quanto riportato da ilcentro.it, il Procuratore Federale infatti ai tempi ha deferito i legali del club biancoazzurro, oltre che la società, ”per non aver utilizzato il bonifico bancario sul conto corrente indicato in sede di ammissione al campionato di competenza, al fine di effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ad un tesserato per la mensilità di maggio 2013”.

Pescara/ fonte X- mondosportivo.it

Sanzioni pesanti per il club

La società biancoazzurra è stata dunque deferita, e ha rischiato di subire una penalità in classifica di un punto.

A dimostrazione che situazioni del genere nel calcio italiano vengono spesso e volentieri sanzionate in maniera seria e pesante dalla Figc.