Ferrari, arriva un’altra mazzata: “Problema fisico” | Mondiale completamente da buttare

Continua il periodo di crisi della scuderia di Maranello. Le ultime notizie sono ancora più preoccupanti: ecco qual è il problema.

Poco prima della partenza del campionato 2025, le aspettative erano altissime. Il debutto di un campione come Lewis Hamilton aveva fatto sperare che questo fosse l’anno giusto per la Ferrari per tornare a vincere, ma fino ad oggi è stato così.

I primi Gran Premi, sia per Hamilton che per Charles Leclerc, sono stati infatti segnati da risultati ben al di sotto di quello che ci si sarebbe potuti aspettare. La Ferrari si trova in quarta posizione nella classifica costruttori, staccata di oltre 20 punti dalla terza (la Red Bull) e lontanissima da McLaren, prima classificata per ora.

A segnare una delle domeniche più difficili di sempre per la Ferrari è stato il Gran Premio di Miami. La gara statunitense ha infatti evidenziato i limiti di entrambi i piloti, che tra l’altro sono stati protagonisti anche di un scontro che sta suscitando parecchia preoccupazione per il futuro della scuderia.

Dal Gran Premio statunitense la Ferrari ha imparato quali sono i limiti più grandi del momento. Ovvero quelli della Ferrari SF25, monoposto nata con grandi aspettative ma oggi in seria difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le qualifica.

Problemi fisici in Ferrari: che cosa sta succedendo

La principale criticità emersa durante il Gran Premio di Miami è infatti un problema fisico del veicolo. Si tratta dell’usura eccessiva del fondo vettura, un sintomo di un problema in realtà ben più profondo, ovvero l’incapacità di mantenere stabili le altezze da terra. Questo obbliga la squadra a girare con un assetto più alto del previsto, con conseguente perdita nel carico aerodinamico.

Le dichiarazioni di Hamilton, Leclerc e Vasseur in merito offrono prospettive diverse. Se la vettura ha del potenziale, al momento si trova a dover lavorare fuori dalle sue condizioni ideali. Tutto però è aggravato dalla difficoltà di trovare un compromesso nel setup tra curve lente e rapide, soprattutto quando c’è anche la gara Sprint.

Da dove arriva il problema

Alla radice del problema vi è un errore di correlazione tra i dati dei vari strumenti di simulazione utilizzati in progettuale. Essendo il comportamento del fondo molto difficile da simulare correttamente, la Ferrari si trova in estrema difficoltà. A complicare la situazione c’è stato un intervento della FIA che ha bandito alcune pratiche di protezione del fondo.

Il weekend del 17 e 18 maggio sarà fondamentale per la Ferrari. Si corre ad Imola per il Gran Premio dell’Emilia Romagna, che sarà decisivo per il futuro della stagione della scuderia di Maranello.