“Era diffidato”: addio alla finale di Champions League | E’ cambiato di nuovo regolamento

Inter-Barcellona/ fonte Lapresse- mondosportivo.it
Brutte notizie in casa nerazzurra: il calciatore salterà la finale di Champions League per squalifica in quanto era diffidato. La regola è cambiata di nuovo.
Nella serata di martedì l’Inter è riuscita a strappare il pass per la finale della coppa dalle grandi orecchie. Dopo il 3-3 della gara di andata, al ritorno i nerazzurri si sono imposti con un folle 4-3 sui rivali catalani. La partita ha regalato ancora tanti colpi di scena, e si è decisa solo ai supplementari.
A fine primo tempo la Beneamata era in vantaggio di due gol, salvo patire la rimonta nella ripresa. Nel finale Raphinha poi ha siglato un gol a due minuti dalla fine che sembrava poter decidere la sfida. Ma in pieno recupero è stato Francesco Acerbi a regalare il pareggio che ha portato la sfida ai supplementari.
Quando sembrava non avere più forze però la squadra di Simone Inzaghi è riuscita ad avere l’ultimo spunto, complice ancora una volta la difesa ballerina dei blaugrana, e con Davide Frattesi è riuscita a siglare il gol del definitivo 4-3, sigillato poi ancora da un bel po’ di fortuna e da qualche miracolo strepitoso di Sommer.
Un big salta la finale?
Conclusasi la sfida, nell’ambiente interista è tornata la calma, e si è cominciato a pensare proprio all’ultimo atto della competizione. Ma è proprio in vista dello stesso che subito l’ambiente nerazzurro ha temuto subito di perdere un calciatore.
Quando Calhanoglu ha ricevuto un cartellino giallo, il telecronista Fabio Caressa ha chiaramente detto: ”Era diffidato”. Una frase che con il senno di poi sta facendo tremare il Biscione. Subito i supporters e gli addetti ai lavori hanno temuto per una squalifica del regista turco. Invece però la realtà è ben diversa.

Era diffidato, ma non verrà squalificato
Sebbene Caressa abbia indicato la diffida dell’ex centrocampista del Milan, in realtà il giocatore non salterà il match per squalifica. Come ben sappiamo infatti le diffide arrivati in semifinale si azzerano, in modo da evitare ai grandi protagonisti di non giocare l’ultimo atto della competizione.
I tifosi nerazzurri e mister Simone Inzaghi dunque possono stare sereni. Al netto della diffida, Calhanoglu sarà disponibile per la finalissima in programma sabato 31 maggio a Monaco.