Ridatemi le chiavi: calciatore fermato dalla polizia | Ma è ubriaco marcio al volante
Polizia/ fonte Ansa- mondosportivo.it
Episodio terribile che vede coinvolto il calciatore, fermato dalla polizia ubriaco al volante: gli sono state sequestrate anche le chiavi della vettura.
Nel mondo del calcio, non sono mancati i casi in cui alcuni giocatori famosi hanno avuto problemi con la giustizia. Tra i più noti c’è Diego Armando Maradona, che nel corso della sua carriera ha affrontato accuse legate all’abuso di droghe, evasione fiscale e comportamenti violenti. Più recentemente, giocatori come Karim Benzema sono stati coinvolti in vicende giudiziarie. L’attaccante francese è stato condannato per complicità in un caso di ricatto ai danni del compagno di nazionale Mathieu Valbuena.
Anche Neymar ha avuto guai legali, legati sia a presunti casi di evasione fiscale che a controversie contrattuali e accuse di aggressione, poi archiviate. Un altro esempio è Dani Alves, arrestato nel 2023 con l’accusa di aggressione sessuale. Il caso ha avuto grande eco mediatica e ha portato a una condanna in Spagna.
Nelle scorse ore invece è toccato ad un altro calciatore finire nei guai con la giustizia. Questo infatti è stato trovato dalla Polizia ubriaco al volante, tanto che quest’ultima ha deciso di toglierli addirittura le chiavi della vettura. Un caos totale per lui dunque, dal quale difficilmente potrà uscirne a breve.
La Polizia lo trova in condizioni pessime
Non sono solo i calciatori super famosi a fare notizia per quanto riguarda degli scandali con la giustizia. Qualche mese fa, con precisione ad agosto scorso, a finire sulle prime pagine dei giornali è stato un ex giocatore di Serie C, di cui però non è stata rivelata l’identità.
L’uomo, 40 anni, con residenza a Milano, si è recato in questura urlando, stando a quanto riportato da Espansionetv.it, ”Ridatemi le mie chiavi”. Questo sosteneva che gli agenti di Polizia gli avessero sequestrato un mazzo di chiavi, e ha generato il finimondo.
Ubriaco genera il caos in questura
L’ex portiere, che come detto ha giocato in Serie C, visibilmente ubriaco, ha iniziato a urlare e insultare gli agenti, prendendo a calci e pugni gli arredi presenti nel luogo.
Di conseguenza la Polizia lo ha identificato e arrestato. In seguito per lui è arrivata la pesante condanna: dovrà scontare ben 9 mesi agli arresti domiciliari.