"È scappato l'insulto razzista": caos nel cerchio di centrocampo | Squalifica folle in serie A

Nelle ultime ore il mondo del calcio italiano è sconvolto dall’ennesimo episodio di razzismo: ecco che cosa è successo.

Il razzismo nel mondo del calcio non è di certo una novità, purtroppo. Già parecchie volte è successo di sentire parole discriminatorie volare in campo, sia da parte dei giocatori che da parte dei tifosi.

In particolare il problema è presente in Italia, dove troppo spesso il colore della pelle viene usato per attaccare gli altri giocatori e per provocare una reazione.

Ancora una volta, dunque, si torna a parlare di razzismo. E lo si fa durante una partita tra le più sentite delle ultime settimane. Ovvero quella che si è disputata domenica 20 aprile tra il Bologna e l’Inter, vinta dai padroni di casa per 1 a 0.

La sconfitta rappresenta una dura tegola per i neroazzurri, che speravano di mettere 3 punti in tasca per allontanarsi dal Napoli. Ora invece le due squadre hanno gli stessi punti e questo potrebbe essere un problema per la lotta scudetto.

Inter Bologna, scatta l’insulto razzista: ecco che cosa è successo

A riportare il presunto episodio di razzismo sarebbe stato un utente di X, il social network prima conosciuto con il nome “Twitter”. L’account, appartenente a Diego31883, ha postato un video di un momento di tensione avvenuto durante la partita tra il Bologna e l’Inter, solo qualche giorno fa.

In particolare, l’utente se la prende con il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi. Il calciatore classe 1988 si sarebbe macchiato, secondo Diego, di alcune parole razziste verso il difensore del Bologna, il colombiano Jhon Lucumì.

Il già recidivo Acerbi protagonista in negativo anche a Bologna contro Lucumì.

Non si capisce cosa sia successo, ma per reagire in quel modo sarà scappato qualche altro insulto razzista. Altrimenti non si spiega.
Acerbi dimostra ancora una volta di essere una lurida merda! pic.twitter.com/LCZMEg7pYH
— DNS – Diego (@Diego31883) April 21, 2025

Che cosa è successo dopo le parole

Nonostante il video riportato dall’utente e le sue parole stiano facendo in queste ore il giro del web creando non poche polemiche, in realtà per il momento sembra che la giustizia sportiva non possa fare niente a riguardo. Nonostante i commenti, non vi è alcun rischio di squalifica.

Le motivazioni sono semplici. Ovvero, che non c’è nulla di certo. Il momento di tensione potrebbe essere derivato da tutt’altro. E soprattutto nessuno dei calciatori coinvolti ha sporto denuncia e dato la sua versione dei fatti, motivo per cui alla fine la vicenda potrebbe concludersi in un nulla di fatto.