Sospesa un’altra partita in serie A: ufficiale la decisione della Lega | I calciatori erano già in campo

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La notizia è arrivata improvvisamente e ha sconvolto giocatori e tifosi. Ecco perché è stata presa questa scelta drastica.
Tutti i presenti allo stadio non si sarebbero mai aspettati di leggere una notizia di questo genere. Nessuno infatti avrebbe mai potuto immaginare che la partita fosse sospesa mentre i giocatori erano già scesi in campo.
Già qualche giorno fa la Serie A aveva annullato tutte le sue partite in programma per il 21 aprile in segno di lutto per la morte di Papa Francesco. La decisione aveva suscitato non poche polemiche, soprattutto da parte i tifosi che erano già allo stadio in quel momento.
Nelle scorse ore però è successo un fatto che ha subito catalizzato l’attenzione di tutti i tifosi di calcio in Italia e non solo. La partita è infatti stata sospesa nel bel mezzo per via di alcuni episodi che hanno impedito di poter proseguire tranquillamente.
Il fatto è avvenuto la sera del 23 aprile 2025. La partita incriminata è quella che si è giocata tra il Genoa e la Lazio, che già era stata rinviata per via della morte di Papa Francesco. Poi, è successo l’irreparabile.
Succede di tutto in campo e la partita viene sospesa
Al sedicesimo minuto della partita, l’arbitro si è trovato costretto a interrompere il match per circa cinque minuti. Questo per via del lancio di fumogeni avvenuto da parte dei tifosi del Genoa, entrati allo stadio al 15esimo minuto in segno di protesta per il rinvio della gara di qualche giorno prima. Peccato che il loro comportamento abbia causato la sospensione della partita.
Oltre ai fumogeni, la Gradinata Nord ha lanciato alcuni oggetti verso i giocatori di questi. Colpendo anche il portiere biancoceleste Mandas, che è rimasto a terra dolorante per alcuni istanti. Lo speaker della radio è intervenuto per invitare i tifosi a smettere di lanciare oggetti, fumogeni e petardi, avvertendo che la partita avrebbe potuto essere sospesa definitivamente con sconfitta a tavolino del Genoa.

Mandas parla in conferenza stampa
Cinque minuti di sospensione sono stati necessari per riportare ordine allo stadio di Genoa. Dopodiché, il gioco è potuto riprendere senza ulteriori incidenti. Alla fine la vittoria è andata alla Lazio grazie ai due gol di Castellanos e Dia.
Il portiere della Lazio è intervenuto in conferenza stampa intervenendo su quanto accaduto. “Ho sentito caldo sulla schiena, ho avuto paura e poi ho capito cosa è stato. Non ho avuto paura di continuare a giocare, nel calcio non deve esserci questo sentimento. Sono sempre rimasto in partita dopo quanto accaduto”, ha infatti detto Mandas.