Sinner, esplode un nuovo caso sulla squalifica: “A me 20 anni e tolti tutti gli slam…”

Continua a far discutere la squalifica di Sinner. Questa volta, ad attaccarlo è un’icona del tennis mondiale.

Si avvicina ogni giorno di più lo storico ritorno di Jannik Sinner. Dopo la squalifica di tre mesi che il numero 1 nel ranking Atp si è beccato lo scorso febbraio per via dello scandalo Clostebol, a maggio l’altoatesino scenderà di nuovo in campo in vista degli Internazionali d’Italia.

Negli scorsi giorni, Sinner è potuto tornare ad allenarsi in strutture ufficiali dopo il termine della prima parte della squalifica. In questi mesi nessuno è riuscito a scalfire la sua prima posizione nel ranking e l’altoatesino resta saldo al comando della classifica.

Le polemiche però non sono mancate. Fin da quando è emerso lo scandalo doping, ormai parecchi mesi fa, Sinner si è trovato al centro di molte discussioni. C’è chi si è sempre proclamato certo della sua innocenza e chi ha invece preso la palla al balzo per attaccarlo anche piuttosto duramente.

Nelle scorse ore, a sferrare un attacco contro di lui è stata una delle più grandi icone del tennis di sempre. Stiamo parlando niente meno che di una campionessa indiscussa, ovvero Serena Williams. L’ex tennista ha deciso di dire la sua sul caso Sinner.

Serena Williams contro Sinner, le dichiarazioni fanno discutere

Sono stati in molti, negli ultimi mesi, a sottolineare un presunto trattamento di favore che il tennista altoatesino avrebbe ricevuto durante la vicenda Clostebol. E così, oltre alle dichiarazioni di Federica Pellegrini, nelle scorse ore sono arrivate anche le dure parole di Serena Williams, che in realtà si è proclamata più volte una fan di Sinner.

Williams ha sempre affermato che “il tennis maschile ha bisogno di Sinner”, elogiandolo e definendolo un “grande dello sport“. Tuttavia, non ha potuto fare a meno di sottolineare che la vicenda Clostebol sarebbe stata gestita in modo poco trasparente.

Le dichiarazioni di Serena Williams

L’ex tennista ha così sottolineato che, se un fatto del genere fosse successo a lei, le conseguenze sarebbero state decisamente più gravi dei tre mesi di squalifica che sono stati affibbiati a Sinner.

“Se avessi fatto una cosa del genere (cioè fallire un test antidoping) mi avrebbero dati 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam“, ha infatti affermato di recente. Prendendo in questo modo una posizione netta sulla vicenda e accodandosi alle critiche molti altri tennisti hanno rivolto all’altoatesino in questi mesi.