“Non mi sento italiano”: Spalletti gli chiude le porte in faccia | Non verrà mai più convocato in Nazionale

Il tecnico azzurro lo voleva, ma lui ha detto di no. Il suo rifiuto non è stato preso bene: ecco che cosa ha dichiarato.

A pochi giorni dalla partita della Nazionale italiana contro la Germania per gli ottavi di finale di Nations League, è arrivata la notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato di leggere. Ovvero, il rifiuto della maglia azzurra.

Per tutti i calciatori, da chi gioca solo nel tempo libero a chi è riuscito a farne la propria professione, vestire la maglia della Nazionale è un sogno e un privilegio davvero incredibile. Sono pochi però quelli che arrivano ad avere questo onore.

C’è anche chi però alla fine decide di dire di no alla maglia della Nazionale. E lo fa affermando persino di non sentirsi abbastanza italiano per poterlo fare. Di certo nessuno si aspettava questa decisione. Né i tifosi né tantomeno l’allenatore della Nazionale, ovvero Luciano Spalletti.

Il tecnico ha anche incontrato il giocatore per cercare di convincerlo a giocare con la maglia azzurra, ma quest’ultimo è stato irremovibile. Ecco di chi si tratta e perché ha rifiutato la maglia della Nazionale.

No alla maglia del Nazionale, il rifiuto che sorprende

A prendere questa decisione è stato Matias Soulé. Il centrocampista e attaccante della Roma ha comunicato la sua scelta direttamente al tecnico della nazionale, Spalletti, durante un incontro avvenuto diversi mesi fa quando il calciatore ancora era un volto del Frosinone (dove si trovava in prestito della Juventus).

Ho parlato con Spalletti e gli ho detto la verità” aveva spiegato Soulé ai microfoni di Sportmediaset. “Io mi sento argentino. L’ho ringraziato per avermi voluto. Ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero preconvocato. Quindi sto aspettando l’Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma come ho detto sono argentino, sono nato lì. Il cuore mi dice sempre Argentina“, aveva poi concluso.

Una decisione non facile

Spalletti in quell’occasione aveva cercato di convincere Soulé in ogni modo, ma l’argentino era stato irremovibile sulla sua scelta. Inizialmente, aveva in realtà lasciato aperto uno spiraglio. “Non ho ancora deciso, non è una scelta facile. Devo parlare con Spalletti. Ho appena iniziato a giocare con continuità, non voglio prendere una decisione ora“, aveva detto.

Poi, il sogno di Soulé si è avverato, anche se per il momento non ha ancora giocato con la nazionale ufficiale. Milita infatti per la divisione Under 23. Vestirà la maglia dell’Argentina? Solo il tempo ce lo dirà.