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“Ha scommesso sulle partite”: arbitro squalificato, scandalo in Italia | Rigori e ammonizioni regalate

Arbitro squalificato - fonte Pexels - mondosportivo.it

Arbitro squalificato - fonte Pexels - mondosportivo.it

C’è una vicenda che sta facendo discutere tutto il mondo del calcio italiano: gli arbitri sono accusati di aver scommesso sulle partite.

Gli arbitri dovrebbero essere imparziali, quando si trovano a giudicare una partita. Sono loro infatti a decidere le sorti di un match per via delle loro scelte, ma a volte queste non sono eque. Come in questo caso, che ha visto alcuni arbitri essere giudicati colpevoli di aver scommesso sulle partite.

La vicenda di cui parliamo oggi ha avuto origine nel novembre del 2024, quando il calcio italiano è stato scosso da un nuovo scandalo legato alle scommesse. Questa volta però i protagonisti non sono giocatori, ma molti arbitri italiani, motivo per cui la vicenda ha suscitato così tanto clamore.

Scommettere su una partita arbitrata da sé stessi è ovviamente illegale, per motivi che sono evidenti. Con le proprie decisioni si può arrivare infatti a indirizzare il risultato della partita in favore di quello su cui si è puntato. Ecco perché gli arbitri non possono in alcun modo essere coinvolti in vicende di questo tipo.

Scandali di questo tipo non sono di certo nuovi. Questa volta però la vicenda di cui parliamo ha davvero dell’incredibile. Ecco che cosa è successo e che cosa hanno rivelato le indagini.

Arbitri coinvolti nel calcioscommesse

Le indagini delle autorità sono partite da flussi anomali di scommesse su alcune partite dirette da Luigi Catanoso, appartenente alla sezione di Reggio Calabria. Al centro dell’inchiesta vi è un incontro avvenuto il 17 agosto 2024 a Firenze tra Catanoso e l’arbitro Giuseppe Milone. L’occasione era la partita tra Empoli e Lazio del campionato Primavera 1.

Durante l’incontro, Catanoso avrebbe offerto a Milone una somma di 3.00o euro. Questo per ottenere informazioni a proposito di come sarebbe andata la gara, tra ammonizioni, falli, gol e rigori.

Arbitri squalificati, il caso fa discutere - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Arbitri squalificati, il caso fa discutere – fonte Lapresse – mondosportivo.it

Che cosa hanno rivelato le indagini

Milone ha però rifiutato l’offerta, denunciando l’accaduto alle autorità. E così si è arrivati a Catanoso, che tra l’altro era già stato coinvolto in fatti di questo genere. Nel 2020 era finito al centro dei riflettori per via di flussi anomali di scommesse sulle gare da lui dirette. In quell’occasione però le indagini non avevano prove sufficienti nei suoi confronti, motivo per cui alla fine la vicenda era decaduta.

Questa volta, però, le accuse hanno trovato prove decisamente più fondate. Catanoso è stato ritenuto colpevole di tentata corruzione e di violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità previsti dal regolamento degli arbitri in Italia. Sarà sospeso dal campo per due anni, una delle sanzioni più severe scattate nei confronti di un direttore di gara nel nostro paese. A riprova di quanto oggi il tema sia sentito nel nostro paese.