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Dopo Sinner, altro caso di doping: “Infusione endovena” | Squalifica a tempo indeterminato

Jannik Sinner - fonte YouTube - mondosportivo.it

Jannik Sinner - fonte YouTube - mondosportivo.it

A due settimane dalla squalifica dell’altoatesino, scoppia un nuovo scandalo nel mondo del tennis: ecco che cosa succede.

Non c’è pace nel mondo del tennis. Dopo la vicenda che ha visto come protagonista Jannik Sinner, ora è scoppiato un nuovo scandalo doping che sta minando la reputazione di questo sport. La vicenda è destinata a raccogliere ancora più clamore.

Il caso Clostebol che ha visto Sinner come protagonista ha fatto parecchio clamore negli scorsi mesi. L’udienza del Tribunale Arbitrale dello Sport era prevista per metà aprile, ma alla fine si è arrivati ad un accordo e ad una squalifica di tre mesi.

La vicenda ha spaccato il mondo del tennis e dello sport in due. C’è chi ha sostenuto Sinner e chi invece si è scagliato contro di lui, denunciando in particolare un presunto trattamento di favore nei suoi confronti.

Ora questa nuova vicenda è destinata a raccogliere clamore in tutto il mondo dello sport. Il protagonista di questa vicenda è il numero 12 del ranking mondiale nel doppio, Max Purcell. Il 26enne australiano è infatti sotto accusa per via di un “metodo proibito”: ecco che cosa è successo.

Scoppia il nuovo scandalo doping

Il tennista ha ammesso di aver violato il regolamento e ha deciso così di autodenunciarsi. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Purcell, la violazione riguarderebbe un’infusione endovenosa di vitamine che avrebbe superato il limite consentito. “Ho ricevuto inconsapevolmente una flebo endovenosa di vitamine superiore al limite consentito di 100 ml. Fino alla settimana scorsa, quando ho ricevuto le cartelle cliniche da una struttura che mostravano che la quantità di flebo che avevo ricevuto era superiore a 100 ml, ero pienamente convinto di aver fatto tutto il possibile per rispettare i regolamenti e i protocolli della WADA. I registri mostrano che la flebo era superiore al limite di 100 ml, anche se avevo dichiarato in clinica che ero un atleta professionista e avevo bisogno che il dosaggio della flebo fosse inferiore ai 100 ml”, ha raccontato Purcell.

Poi, il tennista ha aggiunto che: “Questa notizia mi ha devastato perché mi sono sempre reputato un atleta coscienzioso e scrupoloso di non infrangere i protocolli antidoping della WADA. Ho volontariamente testimoniato ad ITIA queste informazioni e sin dal primo istante sono stato trasparente per affrontare le conseguenze e lasciarmi questa situazione alle spalle. Guardo avanti per rientrare in campo presto”.

Il nuovo caso di doping di Max Purcell - fonte Instagram - mondosportivo.it
Il nuovo caso di doping di Max Purcell – fonte Instagram – mondosportivo.it

Il futuro di Max Purcell

L’Itia non ha specificato la durata della squalifica. Durante il periodo di sospensione, Purcell non potrà prendere parte ad alcun evento Atp o Itf, inclusi i quattro tornei dello Slam. Inoltre, non potrà allenarsi o presenziare agli eventi organizzati da associazioni nazionali o internazionali di tennis.

La federazione australiana di tennis ha precisato che la violazione riguarda un metodo proibito e non una sostanza dopante. “Max Purcell ha ammesso di aver violato il programma antidoping del tennis ed è stato sospeso volontariamente in via provvisoria a partire dal 12 dicembre. Poiché la questione è attualmente sotto inchiesta, è inappropriato rilasciare ulteriori commenti in questo momento”, ha scritto in una nota.