Mani in faccia all’arbitro: partita sospesa in Campionato | E’ impazzito come Conceicao

Il caso sta facendo discutere e sono subito scattati i paragoni. Per il calciatore sono scattate pesanti sanzioni.

C’è una vicenda che sta suscitando parecchio clamore nel mondo del calcio italiano. A rimetterci ora è un giocatore che ha avuto una reazione decisamente troppo aggressiva nei confronti del direttore di gara, arrivando a pagare caro le sue azioni nei suoi confronti.

Può capitare che mentre si gioca gli animi si scaldino. Questo non è niente di strano, ma bisogna sempre stare attenti a quello che si fa per evitare di incappare in penalizzazioni che possono essere anche parecchio pesanti. Proprio come in questo caso.

La vicenda di cui parliamo oggi ricorda quello che è successo di recente a Sergio Conceicao. Il nuovo tecnico del Milan, chiamato per sostituire Paulo Fonseca, ha un caratterino non da poco e questa non è di certo una novità. Peccato però che si sia macchiato di azioni decisamente poco in linea con la condotta che dovrebbe mantenere un mister.

Il caso su cui ci soffermiamo ha avuto luogo lo scorso 22 febbraio 2025 durante una partita di Terza Categoria valida per il campionato di Rimini. Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare che accadesse qualcosa del genere: ecco la ricostruzione dei fatti e le penalità che sono scattate.

Aggredisce l’arbitro, scatta la squalifica

La partita era quella tra la Santagatese e il Santa Giustina. Il match è stato sospeso a causa di alcuni episodi di violenza che hanno compromesso il regolare svolgimento dell’incontro. Durante la partita, infatti, un giocatore della Santagatese ha aggredito il direttore di gara, insultandolo pesantemente e poi afferrandolo violentemente per il volto. Il gesto ha portato a una serie di gravi sanzioni.

Infatti, la Santagatese ha subito la perdita a tavolino per la partita in questione. Inoltre, è anche scattata una multa dal valore di 500 euro a causa del comportamento ingiurioso del pubblico che ha insultato ripetutamente l’arbitro, senza che la dirigenza della squadra prendesse provvedimenti per calmare gli animi.

Le penalità scattate

In particolare, il giocatore coinvolto ha ricevuto una squalifica di tre anni (ovvero fino al 27 febbraio 2018) per aver insultato l’arbitro con frasi pesantissime e per averlo aggredito fisicamente. Il referto ha descritto il gonfiore e il dolore causato al direttore di gara.

Ovviamente la vicenda ha fatto parlare, soprattutto tra i giocatori di Terza Categoria del campionato di Rimini. Sicuramente, il giocatore si sarà pentito delle sue azioni.