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“La cocaina non è doping”: Bianconero incastrato dal test | La Juve lo riammette in squadra

Cocaina - fonte Pexels - mondosportivo.it

Cocaina - fonte Pexels - mondosportivo.it

La sua vicenda sta facendo molto clamore. Lo juventino l’ha raccontata, aprendo il dibattito su cocaina e doping.

Si torna a parlare del doping, questa volta nel calcio. L’uso di sostanze stupefacenti da coinvolge molti giocatori ogni giorno e sono state molte le squalifiche scattate negli ultimi anni.

C’è poi un’altra questione che sta suscitando parecchio dibattito. Ed è quella che riguarda l’uso di cocaina. Molti giocatori sono caduti nel vortice di questa dipendenza che può avere effetti negativi sulla vita di tutti i giorni, anche per i calciatori e per il loro lavoro di giocatore.

Ma la cocaina è sempre classificata come doping? La risposta a questa domanda può sembrare scontata ma in realtà non è così. E infatti, la questione è molto più complessa e sono molti gli esempi di giocatori che hanno vissuto squalifiche a causa di questa dipendenza.

In particolari, ci sono due nomi che sono tornati alla ribalta proprio negli ultimi giorni. Una trasmissione televisiva, “La tribù del calcio”, ha approfondito un’inchiesta sul tema. Rivelando cose che nessuno si sarebbe mai immaginato.

Cocaina e doping, una questione che fa discutere

Un esempio lampante di questa vicenda è Moris Carrozzieri, difensore del Palermo, che nel 2009 fu squalificato per due anni a causa della sua positività alla cocaina. Scontò la sanzione e tornò in campo due anni successivi. C’è poi un’altra vicenda, quella di uno juventino, che aveva fatto parecchio clamore.

Stiamo parlando di Mark Iuliano, ex difensore della Vecchia Signora. Dopo il ritorno di Carrozzieri in campo espresse la sua opinione, sottolineando la differenza tra cocaina e doping. “Ricorrere alla cocaina è un grave sbaglio, naturalmente, ma non siamo davanti allo sportivo che cerca di migliorare le sue prestazioni sportive, semmai all’uomo che cede alla cocaina per debolezza e vizio personale. Insomma, fermo restando che è giusto combattere la piaga, parliamo di fragilità umana, non di doping“, ha affermato.

Le parole dell'ex Juventus Mark Iuliano - fonte Facebook - mondosportivo.it
Le parole dell’ex Juventus Mark Iuliano – fonte Facebook – mondosportivo.it

Una possibile soluzione

Anche Fabio Macellari, ex Cagliar e Inter, ha parlato del problema. “Il problema esiste ed è enorme. In base a quella che è stata la mia esperienza, una soluzione potrebbe essere quella di un controllo medico interno delle società stesse, per individuare i casi problematici, fermare i ragazzi e aiutarli subito a staccarsi dal vizio, prevenendo le dure squalifiche federali che segnano irreparabilmente la carriera”, ha affermato.

L’inchiesta ha ripercorso altri casi simili a quelli di Iuliano. Di certo, la questione continua a far discutere per via di squalifiche scattate verso calciatori positivi alla cocaina. E ha sottolineato il problema della dipendenza per molti giocatori.