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Polizia in campo: arbitro brutalmente aggredito in Campionato | Partita sospesa

Arbitro/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Ennesimo atto di violenza nei confronti di un arbitro durante il match di campionato, che costringe la Polizia ad entrare in campo.

Le violenze subite dagli arbitri nel calcio rappresentano una piaga preoccupante che mette a rischio la sicurezza dei direttori di gara e minaccia l’integrità dello sport. Negli ultimi anni, si è assistito a un preoccupante aumento di episodi di violenza verbale ai danni di questi, sia durante le partite che al di fuori degli stadi. Offese, insulti e minacce sono diventati comportamenti sempre più frequenti, soprattutto quando le decisioni degli arbitri vengono contestate da giocatori, allenatori o tifosi.

Situazioni del genere le vediamo purtroppo anche in Serie A, dove le continue proteste minano il lavoro dei direttori di gara. Man mano che si scende di categoria però le cose peggiorano, e gli arbitri rimangono vittime anche di episodi di violenza fisica. Atti del genere sono in forte crescita, e a dimostrazione di ciò troviamo lo sciopero fatto dalla direzione arbitrale del Lazio qualche mese fa.

Ma nemmeno questo è servito a placare le acque, visto che di recente si è verificata un’altra brutale aggressione in campo, che ha costretto addirittura la polizia ad intervenire, con la gara che è andata ovviamente sospesa.

Ecco che cosa è successo

Nel corso del match dilettantistico tra San Filippo Neri Yepp Albenga e Oneglia si è assistito all’ennesimo orribile episodio di violenza ai danni di un direttore di gara.

Dopo un calcio di rigore assegnato ai padroni di casa infatti gli ospiti sono andati su tutte le furie. Tra proteste e insulti il tecnico è stato espulso. Al termine della sfida però la contestazione non è terminata, tanto che nella concitazione del momento l’arbitro è stato spinto ed è caduto a terra. Dopo quanto accaduto prontamente sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno ristabilito la calma.

Forze dell’ordine in campo/ fonte Lapresse- mondosportivo.it

Le scuse della squadra ospite

Dopo quanto accaduto il vice presidente dell’Oneglia, Alessandro Brancatelli, si è voluto scusare per quanto accaduto. Di seguito le sue parole riportate da Tuttocampo.

“Ogni gesto di violenza, dentro e fuori da campo va condannato, sia io che tutto l’Oneglia ci dissociamo da quanto accaduto. Gli arbitri nel bene o nel male possono condizionare una gara, domenica ne è l’esempio lampante, ma questo non vuol dire che ci si debba far giustizia alzando le mani. Possiamo non essere d’accordo, come non lo eravamo ieri, ma il calcio resta un gioco e come tale va affrontato”.