Clamoroso Walker: polizia a casa di uno degli agenti | Aveva 90 piante di marijuana

Kyle Walker - fonte Instagram - mondosportivo.it
La vicenda sta suscitando un clamore senza precedenti. A essere coinvolto è il procuratore dello scambio che vede come protagonista l’inglese.
Nessuno si sarebbe mai aspettato di leggere una notizia di questo genere. La vicenda che vede come protagonista uno dei più noti consulenti calcistici del momento è destinata inevitabilmente a raccogliere la curiosità di tutto il mondo, vista la notorietà delle persone coinvolte.
Il consulente di cui stiamo parlando è infatti coinvolto in uno degli scambi calcistici più importanti delle ultime settimane. Stiamo parlando di quello di Kyle Walker. Il calciatore inglese classe 1990, volto fondamentale del Manchester City, è arrivato al Milan in prestito qualche giorno fa.
I rossoneri sperano che un nome così importante possa essere il volto giusto per tornare a vincere e risalire posizioni in classifica. Walker è un difensore dall’indiscusso talento, ma lo scandalo che è emerso potrebbe far emergere più di una difficoltà.
In Regno Unito, la vicenda sta raccogliendo un clamore che ha ben pochi precedenti. Al centro dell’inchiesta vi sono ben 90 piante di cannabis per un valore che si aggira attorno alle 75.000 sterline. Ma che cosa è successo?
Scandalo in Regno Unito, polizia a casa del procuratore
Il protagonista di questa storia è il consulente calcistico Michael Rankine, la cui casa è stata negli ultimi giorni al centro di un blitz antidroga da parte della polizia inglese. Oltre alle 90 piante di cannabis già citate, sono stati sequestrati anche molti strumenti per la coltivazione della droga.
Michael Rankine, 40 anni, è un ex calciatore che oggi lavora per la società londinese CAA Base, che rappresenta numerosi giocatori che fanno parte della Premier League. Il suo ruolo è stato fondamentale nello scambio che ha portato Kyle Walker al Milan, in prestito dal Manchester City. Ora però sarà lui a doversi difendere da questa vicenda che lo vede come protagonista.

Scattano le indagini
Alcune indiscrezioni hanno rivelato che cosa è accaduto prima del blitz. “Michael è volato con Kyle giovedì, insieme a suo zio Mark, agente di Walker. Hanno concluso l’affare ed erano entusiasti. Michael è tornato nel Regno Unito nel weekend e lunedì la sua casa è stata perquisita dalla polizia“, hanno rivelato.
La polizia del South Yorkshire ha confermato la perquisizione. “Dopo essere entrati nella proprietà, abbiamo scoperto una coltivazione di cannabis”, ha riferito un portavoce delle forze dell’ordine.