Home » È la stessa sostanza di Sinner: squalifica doping per 4 anni | L’azzurro torna in campo nel 2028

È la stessa sostanza di Sinner: squalifica doping per 4 anni | L’azzurro torna in campo nel 2028

Jannik Sinner - fonte Ansa Foto - mondosportivo.it

Jannik Sinner - fonte Ansa Foto - mondosportivo.it

La sua vicenda sta facendo discutere e riaccende i riflettori su un presunto trattamento di favore nei confronti di Sinner.

Da ormai parecchi mesi non si parla di altro. La vicenda che vede come protagonista Jannik Sinner continua infatti a tenere banco. Dopo l’iniziale assoluzione, è arrivato il ricorso della Wada (ovvero l’Agenzia Mondiale Antidoping), che ora porterà il tennista altoatesino di fronte al tribunale.

C’è finalmente una data. Sinner affronterà la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport a metà di aprile 2025. Sarà una data fondamentale per il futuro della sua carriera, ma la possibilità di una squalifica si fa ogni giorno sempre più concreta.

La vicenda ovviamente sta facendo discutere. C’è chi si è schierato dalla parte di Sinner, convinto della sua innocenza, e chi invece non ha perso l’occasione per attaccare l’attuale numero 1 al mondo. C’è anche chi ha sottolineato un trattamento di favore nei confronti dell’altoatesino.

La vicenda Clostebol però non riguarda solo Sinner. C’è anche un altro tennista italiano che è protagonista di questo scandalo. Per lui, però, è già scattata la squalifica. Non senza polemiche.

Clostebol, scatta la squalifica per il tennista italiano

Stiamo parlando di Stefano Battaglino. Il tennista 26enne è stato squalificato per ben quattro anni dopo essere risultato positivo al Clostebol in occasione del torneo di Casablanca del settembre 2022. La squalifica era inizialmente stata imposta dall’ITIA ed è stata poi confermata dal TAS.

La vicenda di Battaglino ha alcune similitudini con il caso di Jannik Sinner. A partire dalla sostanza incriminata, ovvero il Clostebol. Tuttavia, gli esiti potrebbero essere diversi. Se Sinner inizialmente è stato scagionato, anche la prossima sentenza potrebbe essere più lieve, dato che si parla di una squalifica da uno a due anni. C’è anche chi è certo che in realtà l’altoatesino verrà assolto.

Stefano Battaglino tornerà in campo nel 2028 - fonte RaiNews - mondosportivo.it
Stefano Battaglino tornerà in campo nel 2028 – fonte RaiNews – mondosportivo.it

Le differenze con il caso Sinner

Il caso di Battaglino presenta alcune importanti differenze con quello di Sinner. Infatti, la difesa ha sostento che la positività sarebbe scattata in seguito ad un massaggio ricevuto durante il torneo di Casablanca. Tuttavia, il tennista piemontese non è riuscito a fornire abbastanza prove a supporto di questa tesi. Anche perché questa sostanza non è commercializzata in Marocco.

Proprio questa incapacità di fornire le prove è stata cruciale nella decisione del Tas di squalificare Battaglino. Potrebbe invece essere l’ancora di salvezza di Sinner. La polemica però ovviamente è scoppiata, dato che molti pensano che l’altoatesino sia stato protagonista di un trattamento di favore.