Entra in campo con un coltello: minacciati i giocatori | Panico in allenamento

In campo con un coltello - fonte Pexels - mondosportivo.it
La vicenda ha preoccupato tutto il calcio italiano: ecco che cosa è successo e quali sono state le conseguenze di questo fatto.
C’è una storia che sta attirando l’attenzione di tutta la stampa e ovviamente anche dei social. Il calcio italiano è stato profondamente scosso da quanto è successo qualche giorno fa. Per i protagonisti, in particolare, sono stati attimi di paura e di terrore.
La vicenda ha davvero dell’incredibile. Nessuno infatti si sarebbe aspettato di assistere ad un momento del genere, soprattutto chi si trovava in campo in quel momento. Invece è avvenuto tutto davvero.
La storia è davvero inquietante. L’allenamento stava scorrendo in modo tranquillo, come sempre, quando ad un certo punto una figura estranea è entrata in campo. La situazione era già strana, ma in pochi istanti è letteralmente precipitata a tal punto da preoccupare i calciatori che si stavano allenando.
Ma che cosa è successo e perché questa figura ha deciso di entrare in campo armato di coltello? La vicenda è davvero inquietante: ecco che cosa è accaduto.
In campo con un coltello, attimi di paura
Tutto quanto è accaduto durante l’allenamento della squadra Under 17 del Verbania Calcio, lo scorso mercoledì 22 gennaio. Al campo sportivo di Renco un uomo di 50 anni ha fatto irruzione in campo, armato di bastone e coltello. La sua motivazione? Si è dimostrato infastidito per i rumori provenienti dall’impianto, dato che la sua abitazione si trova poco lontano.
L’uomo ha così minacciato i giovani calciatori. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. L’aggressore ha tentato di fuggire ma è stato prontamente fermato dalle forze dell’ordine e arrestato con le accuse di minaccia aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il comunicato del Verbania Calcio
La società blucerchiata ha diramato un comunicato con cui ha espresso vicinanza ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie. Ha giudicato il fatto come “inaccettabile“, ringraziando al tempo stesso le forze dell’ordine per il pronto intervento che ha evitato che la situazione degenerasse. Anche il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, ha contattato la società per esprimere il suo supporto garantendo l’adozione di misure di sicurezza aggiuntive per tutelare i giovani calciatori.
L’episodio, per fortuna, è finito nel migliore dei modi. Nessuno si è fatto male e l’aggressore ora dovrà affrontare il processo per quanto ha fatto. Nel frattempo la società ha ribadito il proprio impegno per prevenire episodi simili e futuro e garantire ai ragazzi uno spazio sicuro in cui praticare sport.