Scoppia a piangere in campo in serie A: l’arbitro consolato dall’allenatore | Ferma la gara per consolarlo
Arbitro/ fonte Lapresse- mondosportivo.it
Lacrime a dirotto per l’arbitro del nostro campionato, che hanno costretto il mister a fermare la gara per tentare di consolarlo.
Nel corso di una partita di calcio uno dei protagonisti che viene preso in minor misura in considerazione è di sicuro l’arbitro. Nei suoi confronti piovono praticamente sempre accuse e critiche da parte di tifosi, calciatori, allenatori e addetti ai lavori, anche se le decisioni prese spesso sono giuste.
Ed è per questo che l’operato dei direttori di gara sembra essere quasi sminuito alla lunga. Non è andata così però nel corso dell’ultima partita, quando un arbitro di Serie A è stato preso in grande considerazione da un allenatore.
Il direttore del match infatti è scoppiato in lacrime sul campo, attirando l’attenzione del mister che è corso a consolarlo, fermando addirittura la gara. Vediamo però nel dettaglio che cosa è accaduto e chi sono i protagonisti di questa storia.
L’arbitro scoppia in lacrime
Nella serata di martedì si è giocato il match di Champions League tra il Red Bull Lipsia e l’Aston Villa. La gara si è conclusa per 3-2 in favore dei Villains, sancendo così la precoce eliminazione dei tedeschi dalla coppa dalle grandi orecchie. Tuttavia al termine della partita è accaduto un fatto particolare.
Il guardalinee italiano Alessandro Giallatini infatti è scoppiato a piangere. Intravista la scena l’allenatore del Lipsia Marco Rose è accorso per consolarlo, cominciandolo ad abbracciare. Ed è proprio qui che l’arbitro ha confessato tutto, lasciando senza parole sia il tecnico e sia chi ha scoperto tutto dopo.
Ecco che cosa è successo
Per fortuna al direttore di gara non è accaduto nulla di tragico, ma ha dovuto subire solo una forte ondata di emozioni in quanto quello è stato l’ultimo match della sua carriera. Il fatto infatti è stato spiegato proprio dal Rose ai microfoni della Bild. “Gli ho chiesto cosa stesse succedendo. Ha detto che oggi ha giocato la sua ultima partita, ha 49 anni. Gli abbiamo appena portato una maglia”.
L’allenatore del Lipsia, dopo il bel gesto, ha poi proseguito, rivelando cosa ha detto all’arbitro per consolarlo. “Una storia bellissima, emozionante. Mi sono congratulato con lui e gli ho detto che ora ha un po’ più di tempo, che deve usarlo con profitto e che può prendersi cura della sua famiglia”