Berrettini esce allo scoperto: “Ti amo moltissimo” | Lettera aperta, rivela tutto in diretta

Confessione da non credere da parte del forte tennista italiano, che ha rivelato in diretta il suo amore infinito, senza peli sulla lingua.

E’ stato un anno glorioso per il tennis italiano. Il nostro Jannik Sinner infatti è riuscito a vincere praticamente di tutto in questo 2024. Il primo posto difeso nel Ranking ATP e la conquista dei tanti tornei hanno fatto tornare in voga questo sport nel bel paese. L’ultimo trionfo del ragazzo di San Candido è una vittoria di squadra, ovvero la Coppa Davis.

Questo successo ottenuto ha fatto impazzire di gioia tutti i suoi compagni, ma in particolar modo Matteo Berrettini. Il romano infatti, ovviamente alle spalle del 23enne altoatesino, è stato il volto di punta della conquista di questa coppa, grazie alle sue ottime prestazioni sia in coppia che singolarmente.

Ed è proprio sul conto del classe 1996 che di recente è venuta alla luce, grazie ad una sua confessione, una situazione davvero incredibile. Il 28enne ha infatti confessato in diretta il suo amore profondo tramite una lettera aperta in cui ha rivelato tutto, uscendo finalmente allo scoperto.

La confessione amorosa di Berrettini

Nei giorni scorsi Matteo Berrettini ha deciso di pubblicare una lettera sul sito ufficiale dell’Atp. In questa il fresco vincitore della Coppa Davis ha parlato del tennis. E’ stata un vero e proprio idillio nei confronti di questo sport, tanto che nell’apertura della stessa il 28enne ha utilizzato le seguenti parole.

“Caro tennis. Ho sentito che eri l’amore della mia vita. Sei stato una sfida e continui ad esserlo ed è per questo che mi piaci così tanto. Sei sempre stato una questione di famiglia, qualcosa che scorreva nel nostro sangue”. Una vera e propria dichiarazione dunque, che ha fatto emozionare i suoi fan e tutti gli appassionati.

”Non mi piaceva il tennis”

Sempre nella stessa lettera, il cui contenuto è stato riportato da Adnkronos, Berrettini ha confessato anche di aver lasciato il tennis in tenera età.

“La prima cosa che hanno fatto i miei è stato darmi una racchetta, quando avevo solo tre anni. E ricordo che non mi piaceva il tennis, così ho smesso. – Poi il ritorno – Ho ricominciato a otto anni, perché mio fratello, più piccolo di me, mi ha chiesto di tornare a giocare per divertirsi”