Il San Gallo vendica Berna ed espugna Cornaredo: col Lugano è 2-3

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Dopo la sosta di Coppa, il Lugano riparte in campionato dal San Gallo, in una sfida mai banale, contro una delle squadre più aggressive del campionato elvetico. La partita non tradisce le attese, con rovesciamenti di risultato, 5 gol e tante emozioni, e vede prevalere gli ospiti, in vantaggio già dalla fine della prima frazione. 

Lugano in vantaggio già al 6′, grazie a un rigore trasformato da Celar, e concesso dopo l’intervento del VAR. La circostanza non cambia l’inerzia tattica dell’incontro, che vede gli ospiti a condurre le danze, e i padroni di casa a ripartire, sovente con efficacia. Il San Gallo, in questa fase, cerca la porta avversaria con più insistenza; tuttavia, dietro, i ticinesi chiudono gli spazi con efficacia e con letture difensive corrette, oltre a ripartire pericolosamente quando ne hanno l’opportunità, pur non essendo sempre precisi nell’ultimo passaggio. Al minuto 29 gli ospiti trovano il pari: palla persa a centrocampo da Belhaj, lancio di Akolo che pesca in ara sulla sinistra Guillemenot: il numero 9 biancoverde controlla e, di destro, incrocia sull’angolo opposto dove Saipi non può arrivare. Al 40′ bel tiro da fuori di Doumbia, sul quale risponde bene Watkowiak: nulla di fatto sul successivo calcio d’angolo. Finale di primo tempo col Lugano in attacco; la difesa biancoverde, però, risponde presente. Nei minuti di recupero, gli ospiti rovesciano il risultato: bell’azione in profondità, conclusa da Witzig che si accentra, superando Sabbatini (un po’ sorpreso nell’occasione) e, di sinistro, batte Saipi infilandolo sul primo palo.

Ripresa che parte col medesimo canovaccio, ma con un Lugano più intraprendente, almeno nei primi minuti: prima Celar, poi Haile Selassie cercano la porta avversaria senza successo. Al 59′ il San Gallo allunga, grazie a un rigore trasformato da Görtler;ma i padroni di casa rispondono con Babic, che insacca con un bel diagonale dalla sinistra, dopo aver ricevuto un assist preciso di Arigoni. La partita s’infiamma al 74′ Haile Selassie ha la palla del pareggio, ma la spara addosso al portiere avversario, mentre 2′ più tardi un tiro di Babic subisce la stessa sorte. Il finale è, come da logica, tutto di marca bianconera. Il Lugano spinge con grande generosità, spinto dal proprio pubblico, ma il risultato non cambia: 2-3 per il San Gallo.

LUGANO-SAN GALLO  2-3  (1-2)

Lugano (4-3-3): Saipi 5.5; Arigoni 6.5 (75′ Mai sv), Daprelà 6, Ziegler 5.5, Valenzuela 5.5; Belhaj 5.5 (46′ Bislimi 6), Doumbia 6.5 (63′ Babic 6.5), Sabbatini 5; Mahou 6 (63′ Amoura 6), Celar 6, Haile Selassie 6 (75′ Macek sv). A disp.: Osigwe, Mina; Hajdari, Casciato. All.: Croci Torti 6
San Gallo (4-3-3): Watkowiak 6.5; Sutter 6 (70′ Karlen 6), Stergiou 6, Stillhart 6.5, Daouda 6; Görtler 6, Quintillà 6.5, Witzig 6.5 (70′ Vallci 6); Akolo 6.5 (Schmidt 6), Schubert 6 (59′ Schneider 6), Guillemenot 7 (60′ Latte Lath 6). A disp.: Dumrath; Maglica, Von Moos, Alves. All.: Zeidler 
Arbitro: Horisberger
Marcatori: 6′ rigore Celar (L), 29′ Guillemenot (SG), 45’+2 Witzig (SG), 59′ rigore Görtler (SG), 65′ Babic (L)
Note – Ammoniti:  29′ Belhaj, 59′ Ziegler, 73′ Croci Torti (all.) (L); 5′ Sutter, 79′ Daouda, 90’+ 3 Vallci (SG)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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