I Pionieri del Calcio – William McCrum e John Heath, come nacque il rigore

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Nel periodo vittoriano il football era considerato uno sport da gentiluomini. Non occorreva la figura dell’arbitro, non occorreva un regolamento particolareggiato che dirimesse tutti le situazioni poco chiare. Le decisioni venivano prese in campo da parte dei capitani. Vigeva la convinzione che nessuno sarebbe potuto ricorrere all’inganno per interrompere volontariamente un’azione pericolosa. Nemmeno in area di rigore.

Così non era previsto nessun provvedimento particolare nel caso in cui un difensore abbattesse un attaccante avversario in area. Il gioco riprendeva con una semplice punizione dal punto in cui si era verificato il fallo. E questo portava a molta confusione, visto che il più delle volte la barriera dei difendenti si allineava sulla linea di porta per chiudere lo specchio al tiratore. C’era assolutamente bisogno di un cambiamento epocale.

L’idea di istituire un calcio di rigore venne – strano a dirsi – a un portiere, l’irlandese William McCrum. Questi si era accorto che i suoi compagni, sollevati dalla leggerezza del regolamento, affrontavano con troppa irruenza gli attaccanti avversari. Propose allora di decretare una sorta di “massima punizione” in caso di fallo volontario, trattenuta o tocco di mano entro undici metri dalla linea di porta. La particolarità, rispetto al penalty odierno, era che l’attaccante avrebbe potuto calciare da qualsiasi punto a 5.5 metri dalla porta.

Inizialmente la geniale intuizione di McCrum non riscosse molto successo. Anzi, il portiere irlandese venne deriso dalla stampa locale. Ma solo un anno dopo i rigidissimi inglesi cambiarono idea. L’occasione fu il quarto di finale di FA Cup tra Stoke City e Notts County. Questi ultimi erano in vantaggio per 1-0 ma stavano soffrendo maledettamente a causa dei disperati attacchi dello Stoke. Verso la fine del match un difensore del Notts County colpì deliberatamente la palla con la mano per evitare un gol: l’arbitro, seguendo il regolamento, decretò una punizione semplice che non andò a buon fine. Scaturirono molte polemiche.

Fu così che l’Internation Football Association Board decise di adottare l’idea di McCrum e di introdurre il calcio di rigore al punto n. 13 del regolamento. Il primo penalty venne realizzato poco tempo dopo, durante la partita tra Wolverhampton e Accrington: John Heath attaccante degli Wolves si incaricò della battuta e mise la palla in rete. Probabilmente quando si presentò dal dischetto non era a conoscenza di essere a undici metri dalla storia.

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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