I Pionieri del Calcio – Joseph Dines, “The Smiling Footballer” che perì durante la Prima Guerra Mondiale

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Joseph Frank Dines, per tutti Joe, nacque nel 1886 a King’s Lynn, nella contea di Norfolk. Cominciò a giocare a calcio “sotto casa”, vestendo le maglie delle tre squadre cittadine: Lynn All Saints, Lynn United e soprattutto Lynn Town. Fu infatti grazie a quest’ultima compagine che riuscì a esordire in prima squadra (esattamente il 13 febbraio 1904 contro il Peterborough, nel trofeo denominato Dereham Charity) e a mettersi in luce. Veniva descritto come un mediano tenace e imponente, che però sapeva destreggiarsi anche nel dribbling. Tant’è nelle prime stagioni da calciatore riuscì a segnare 28 reti in 149 incontri disputati.

Dal 1908 cambiò spesso maglia, militando anche in clubs di prestigio (Norwich City, Woolrich Arsenal, QPR) ma sempre tra le riserve. Nel 1910 passò all’Ilford e, allo stesso tempo, cominciò a essere convocato in Nazionale. In quell’epoca solo i calciatori amatoriali potevano vestire la maglia bianca dell’Inghilterra e così Dines, che aveva sempre rigettato il professionismo, vi riuscì a entrare in pianta stabile. Come primo lavoro intraprese l’attività di insegnante presso la Highlands School di Ilford. Dines coltivava una gran passione per il calcio. Non perdeva mai il sorriso, soprattutto quando giocava, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “The Smiling Footballer”, il calciatore sorridente.

Il 1912 fu un anno particolarmente importante per la sua “vita calcistica”. A livello di club, riuscì a giocare addirittura con la maglia del Liverpool, ma solo per una partita, in occasione del match vinto per 2-1 contro il Chelsea. Fu in Nazionale che si tolse la soddisfazione più grande. Venne selezionato nella rosa della Gran Bretagna (e Nord Irlanda) che partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma: in questa occasione i sudditi di sua Maestà vinsero la medaglia d’oro sbarazzandosi di Ungheria (7-0), Finlandia (4-0) e Danimarca (4-2). Dines, pur senza segnare ma giocando tutte le gare disputate, poté forgiarsi di un alloro di grande prestigio, in un’epoca in cui vincere le Olimpiadi significava essere i “campioni del mondo”.

Gli ultimi anni della carriera videro Dines vestire ancora la maglia dell’Ilford. Poi, nel novembre del 1915, decise di arruolarsi come volontario e raggiunse il grado di sottotenente del King’s Liverpool Regiment. Purtroppo non tornò mai più a casa, freddato a Pas-de-Calais da un colpo di mitragliatrice il 27 settembre 1918, poco prima della fine della Prima Guerra Mondiale. Se ne andava un uomo che, quando correva dietro a un pallone, lo faceva sempre con un sorriso stampato in faccia. Come un bambino che insegue un sogno.

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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