Cosa ci dice l’amichevole della Nazionale Femminile contro i Paesi Bassi

-

Nella gara amichevole di ieri disputata allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara la Nazionale Femminile guidata dalla CT Milena Bertolini ha battuto di misura, con un rigore realizzato da Cristiana Girelli al 14′ del primo tempo, i Paesi Bassi, la nazionale campione d’Europa in carica e vice campione del Mondo. Una gara che ci dice molte cose sullo stato di forma attuale delle Azzurre.

Oltre a essere una amichevole di lusso, la CT aveva chiesto al gruppo azzurro in rosa motivazione ed entusiasmo: “Mi aspetto una squadra top che si sta preparando per le Olimpiadi. Abbiamo organizzato un’amichevole contro una nazionale forte proprio perchè voglio che le mie ragazze si possano misurare con un certo tipo di avversario per crescere e migliorare. Ogni partita per noi viene affrontata al massimo, è come se fosse la finale di un Mondiale. Questo è lo spirito con cui scendiamo in campo, mi aspetto quello che hanno sempre fatto vedere: una grande motivazione ed entusiasmo. Dovremo essere molto compatte, pronte a gestire bene la palla, dobbiamo avere precisione nelle giocate. Questi sono aspetti fondamentali”. Ed è stata ripagata.

Formazione inedita quella scesa in campo a Ferrara, con l’adozione del 3-4-3 (al posto del classico 4-4-2) con Giuliani in porta, in difesa Gama, Linari e Bartoli, a centrocampo Soffia, Caruso, Giugliano e Boattin e in attacco il tridente composto da Cernoia, Girelli e Bonansea. La partenza è a ritmi bassi ma le nostre calciatrici mostrano subito di voler tenere in mano il pallino del gioco, sfruttando al massimo il palleggio e guadagnando un calcio di rigore per un atterramento in area di Bonansea da parte di Jansen: sul dischetto si presenta Cristiana Girelli che, con un rasoterra forte sul palo a incrociare, batte Van Veendendal trasforma e realizza la sua rete numero 44 con la maglia azzurra. I Paesi Bassi non si riprendono subito dal colpo subito, forse per il carico di lavoro della preparazione svolta in vista delle Olimpiadi, e rischiano di subire la seconda rete al 22′ quando un cross di Bonansea serve Girelli che manca l’aggancio di un soffio: l’unico brivido per le azzurre nel primo tempo arriva al 42′ con una incomprensione difensiva tra Gama e Giuliani ma le olandesi non ne approfittano.

Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia, con l’Italia che conduce il gioco e i Paesi Bassi che si accontentano di un gioco fatto di possesso palla ma che regala poche palle gol come al 66′ quando Van de Donk impegna Giuliani con una parata a terra: Bertolini al 60′ opera i primi cambi e fa entrare Giacinti e Serturini per Girelli e Cernoia. Proprio dai piedi di Serturini nasce al 68′ un’azione sulla fascia che verrĂ  conclusa da Bonansea con un tiro fuori di un soffio. Al 74′ entrano anche Rosucci e Cantore in sostituzione di Giugliano e Bonansea e la gara si ravviva nel finale, con una occasione mancata per parte.

Al termine della gara contro i Paesi Bassi Bertolini ha fatto i complimenti a tutto il gruppo: “Una vittoria prestigiosa, per noi era importante misurarci con una nazionale forte proprio perchè queste sono le partite che aiutano a crescere e a migliorare. Anche se le olandesi, in vista delle prossime Olimpiadi, hanno lasciato a riposo qualche titolare, nulla toglie alla bella prestazione della mia squadra. Dobbiamo migliorare in alcune cose, come per esempio nella gestione della palla, perĂ² faccio i complimenti a tutte, sono state bravissime”.

Cosa ci dice questa amichevole? Ci dice che la squadra c’è e ha risposto presente contro un avversario di tutto rispetto, al di lĂ  dei carichi di lavoro che possono aver appesantito le olandesi: lo schema provato dalla Bertolini ha permesso di sfruttare al meglio le corsie laterali per mettere in difficoltĂ  le avversarie e le Azzurre hanno mostrato cattiveria agonistica e concentrazione in ogni reparto, tranne qualche piccolo svarione. La nostra Nazionale ha dimostrato di aver lavorato bene in questi giorni e ora ci attende l’altra amichevole, lunedì 14 giugno, contro l’Austria alla “WienerNeustadt Arena” di WienerNeustad (ore 16:30 con diretta tv su Rai2). Una sfida con una nazionale che ci è sotto nel ranking di sei posizioni ma che ha un gioco molto fisico e che ci permetterĂ  di testarci ulteriormente in vista del prossimo campionato europeo in programma nel luglio 2022 in Inghilterra.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

MondoPallone Racconta… Genoa tricolore, nonostante la Prima Guerra Mondiale

Cento anni fa, il campionato italiano di calcio 1914-15 venne interrotto a causa del primo conflitto mondiale. Il nostro Paese entrĂ² in guerra e...
error: Content is protected !!