Eredivisie, 7/a giornata: sul velluto le grandi. Ad eccezione del Feyenoord

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La 7/a giornata di Campionato vede muovere di tre passi solamente la parte sinistra della classifica: vincono tutte le grandi e, con l’eccezione del Feyenoord, lo fanno in maniera roboante. La pioggia di Over 3.5 della settima domenica di calcio nei Paesi Bassi (42 reti nel week-end) conferma la vetta condivisa da Ajax e Vitesse, in una domenica nella quale la rete non la trovano solamente Waalwijk e ADO Den Haag.

LA GIORNATA – Come anticipato in apertura, non steccano le grandi o aspiranti tali. L’Ajax di ten Hag è in realtà spaventato dal Fortuna Sittard fanalino di coda, che passa con la rasoiata di George Cox in apertura e, prima della mezz’ora, rischia anche di trovare il raddoppio. Gli ospiti non sferrano il secondo gancio, e i Lancieri si scuotono vincendo in rimonta: Klaassen con una doppietta capovolge le sorti di un incontro messo in ghiaccio per i biancorossi dal 3-1 di Brian Brobbey, altro wonderkid ajacide (classe 2002), mentre di Tadić e Promes sono le griffe sul pokerissimo che arrivano nel finale prima che la doppietta di Cox cali il sipario sulla contesa di Amsterdam.

Tiene il passo dei Lancieri il Vitesse, che da continuità al successo sul PSV Eindhoven confezionando il sesto successo in sette uscite di Campionato: a Tilburg, contro un Willem II lontano parente di quello meraviglioso della scorsa stagione, i gialloneri di Letsch rimontano con Openda, Broja e Vroegh (60 anni scarsi in tre) il vantaggio dei locali momentaneamente refertato da Nunnely. Non hanno pietà PSV Eindhoven ed Heerenveen, entrambe vittoriose con un poker di gol con ADO Den Haag e Sparta Rotterdam impelagate nei bassifondi della lega: sugli scudi, per le compagini vittoriose, rispettivamente Madueke e Veerman entrambi capaci di mettere a segno un’importante doppietta.

Sorprende ancora, in positivo, il Twente: i Tukkers dilagano contro lo Zwolle, travolto 5-1 grazie allo smalto di un fronte offensivo nel quale ancora una volta spiccano Danilo (doppietta) e Černý. Pienamente in zona Europa i rossi di Enschede si trovano in compagnia di compagini come il Groningen, che stende 2-1 un VVV ben più battagliero rispetto alla tragica disfatta interna contro l’Ajax, e un AZ che si scrolla finalmente di dosso la “sindrome da zona Cesarini” e schianta 3-0 l’RKC Waalwijk con una prestazione brillante sul profilo del gioco e del risultato. Meno agevole il successo del Feyenoord, come avremo modo di approfondire, mentre agli antipodi rispetto all’AZ si colloca l’Utrecht di van de Brom: proprio l’ex-tecnico dell’AZ sembra sempre più in difficoltà sulla panchina dell’Utreg, e la sconfitta per 4-1 sul campo di un Heracles tutt’altro che irresistibile in questo momento della stagione aumenta ulteriormente le perplessità circa il rendimento della compagine di van de Brom.

LA PARTITA – Advocaat fa 21. Tante le partite senza sconfitte del suo Feyenoord, mai k.o. dall’avvento del navigato allenatore dei Rotterdammers al posto di Stam, silurato all’indomani dello 0-4 contro l’Ajax di un Eredivisie che alla memoria risulta lontana da secoli. L’imbattibilità dei Rotterdammers è un dato oggettivo, ma i biancorossi erano parsi in fase calante nelle scorse settimane e il brutto k.o. di Europa League contro il Wolfsberger era un campanello d’allarme nitido in casa Feyenoord in vista della trasferta di Emmen: campanello che sembra aver suonato a vuoto a giudicare dall’avvio di gara degli ospiti, che dopo meno di tre minuti sono sotto per un rigore concesso da una dormita scriteriata di Spajić, che spalanca la porta all’Emmen costringendo Marsman all’intervento da rigore trasformato da Jansen. Sembra incupirsi il pomeriggio del Feyenoord, che perde Berghuis per infortunio, ma una mano agli ospiti la da involontariamente l’Emmen: Jansen si fa espellere per un intervento scomposto su Diemers a centrocampo e poco dopo Bannis (18enne gettato nella mischia da Advocaat al posto dell’infortunato Berghuis) si guadagna un rigore che Diemers insacca ristabilendo la parità.

Nemmeno il tempo di esultare, che uno Feyenoord svagato fa in tempo a prendere un eurogol di de Leeuw, che vede Marsman inspiegabilmente mal piazzato e lo supera con una conclusione dalla trequarti che rende all’Emmen immediatamente il vantaggio; anche in questo caso l’esultanza ha vita breve, perché sul gong del primo tempo Toornstra incastona all’angolino il pallone del 2-2 che chiude un pirotecnico primo tempo. Meno esaltante la ripresa, dove Niewkoop centra una traversa e Bannis si divora una nitida occasione da rete; poco male per il giovane centravanti del Feyenoord, che si riscatta al minuto 94 deviando in porta un traversone di Geertruida, regalando ai ragazzi di Advocaat un successo insperato che, forse, avrà l’ancora più importante merito di scuotere un Feyenoord ancora poco convincente.

EREDIVISIE 2020/2021 – 7/a giornata

sabato 31/10
Twente-Zwolle 5-1  5′ Menig (T), 29′ Danilo (T), 33′ Brama (T), 51′ Černý (T), 74′ Reijnders (U),84′ Ilić (T)
Ajax-Fortuna Sittard 5-2  7′ Cox (F), 32′ e 45′ Klaassen (A), 74′ Brobbey (A), 86′ rig. Tadić (A) ,90’+5 Promes (A), 90’+6 Cox (F)
Groningen-VVV Venlo 2-1  26′ Joosten (G), 48′ Larsen (G), 90’+5 Giakoumakis (V)
Willem II-Vitesse 1-3  25′ Nunnely (W), 57′ Openda (V), 63′ Broja (V), 85′ Vroegh (V)

domenica 01/11
Heracles-Utrecht 4-1  2′ Vloet (H), 45′ van der Water (H), 62′ rig. Gustafson (U), 63′  71′ Vloet (H)
Sparta Rotterdam-Heerenveen 1-4  7′ Nygren (H), 25′ van Hecke (H), 42′ e 57′ Veerman (H), 90’+3 rig. Thy (S)
Emmen-Feyenoord 2-3  5′ rig. Jansen (E), 40′ rig. Diemers (F), 42′ de Leeuw (E), 45’+3 Toornstra (F), 90’+4 Bannis (F)
PSV Eindhoven-ADO Den Haag 4-0  16′ rig. Zahavi, 51′ Madueke, 84′ Thomas, 90’+2 Madueke
AZ Alkmaar-RKC Waalwijk 3-0  5′ Stengs, 72′ e 90’+1 Guðmundsson

La classifica dopo la 7/a giornata

Ajax18
Vitesse18
PSV Eindhoven16
Heerenveen16
Feyenoord15
Twente14
Groningen13
Utrecht*9
AZ Alkmaar*8
Heracles8
Zwolle6
Willem II5
RKC Waalwijk5
VVV Venlo5
ADO Den Haag4
Emmen3
Sparta Rotterdam3
Fortuna Sittard2

Legenda:

Campione – Preliminari Champions League
Preliminari Champions League
Playoff Europa League
Spareggi Europa League
Nacompetitie
Retrocessa
* una partita in meno

 

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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