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Esclusiva – Filippo Carobbio punta su Cistana: “Ha qualità importanti”

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Dalla Serie D alla Nazionale in quattro anni: Andrea Cistana è infatti passato dal Ciliverghe alla convocazione di Roberto Mancini attraverso una stagione in prestito al Prato e la cavalcata in Serie A con il Brescia. Filippo Carobbio, attuale tecnico dei gialloblu, ha accolto il giovane difensore da capitano nel campionato 2016/17 e ora ci ha gentilmente concesso un’intervista esclusiva per parlare di Brescia, di Cistana e della sua carriera in panchina.

Qualche settimana fa ha potuto vedere da vicino il Brescia in un’amichevole infrasettimanale; cosa ne pensa?
Il Brescia ho avuto modo di vederlo sia questa estate dopo pochi giorni di ritiro, che qualche settimana fa sempre in amichevole. Mi sono sembrati una squadra quadrata che ha delle buone individualità, sicuramente da neopromossa dovranno battagliare per mantenere la categoria, ma la differenza potrebbe farla l’unità del gruppo che è stato il motore anche nello scorso campionato.

Riuscirà a salvarsi e cosa deve fare per invertire la rotta?
In estate sono stati fatti colpi importanti come Balotelli e Matri, calciatori abituati a calcare palcoscenici importanti che si aggiungono a Dessena e Gastaldello e che possono essere fondamentali non solo sul campo, ma anche nella gestione della pressione in uno spogliatoio che ha elementi giovani o calciatori stranieri alla prima vera esperienza in un campionato importante.

Lei ha accolto Cistana al Ciliverghe quando era capitano; si aspettava che arrivasse in Nazionale in così poco tempo?
In Andrea si sono subito intraviste qualità importanti, basti pensare che arrivò il giovedì e due giorni dopo venne subito gettato nella mischia a partita in corso per l’espulsione di Minelli, giocando come se fosse sempre stato con noi. Da lì a prevedere un futuro in Nazionale sarei bugiardo dicessi di si, indubbiamente si vedeva avrebbe fatto carriera in categoria importanti e sarebbe stato un giovane da tenere sotto osservazione. Che ci sia arrivato è, da amico, una gioia.

Quali sono le qualità migliori di Cistana? Dove invece deve ancora crescere?
Sicuramente deve strutturarsi fisicamente visto che in serie A ti confronti con calciatori abituati a palcoscenici internazionali, il resto gli verrà con l’esperienza adesso va anche lasciato sbagliare senza fare processi. I giovani vanno lasciati giocare anche in ottica Nazionale, altrimenti non saranno mai pronti. Andrea ha qualità importanti, sa leggere l’azione e farsi sentire dall’uomo.

Già molte squadre si sono mosse per lui; cosa gli consiglia?
Ad Andrea posso solo consigliare di giocare e di valutare il progetto da sposare in un eventuale futuro. Allenarsi tutti i giorni con grandi calciatori ti fa crescere, ma devi avere uno sfogo sul campo.

Il futuro di Carobbio? È un allenatore emergente, ma quest’anno sta faticando.
Il Ciliverghe quest’anno ha costruito una squadra con l’obiettivo di salvarsi, siamo in battaglia con molte altre squadre dovendo fare i conti con un numero di infortunati importanti. Nonostante questo offriamo come sempre un bel gioco, dobbiamo essere più precisi in fase realizzativa. Personalmente sto completando il corso Uefa A a Coverciano, è la terza stagione da allenatore ed ovviamente l’obiettivo è quello di salire di categoria un giorno. Lavoro per questo.

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