Eredivisie, 4/a giornata – Riposano le grandi e il Willem II si prende la vetta

-

Quarto turno di Campionato anomalo in Eredivisie, a causa del rinvio delle gare dei club impegnati nei playoff di Champions ed Europa League; rischedulate quindi a fine settembre Ajax-Fortuna Sittard, Feyenoord-AZ Alkmaar e PSV Eindhoven-Groningen il week-end di Campionato si compone di sei sole gare. Non riescono ad approfittare dei rinvii per allungare (almeno virtualmente) Vitesse e Sparta Rotterdam, cosicché la vetta della classifica è per ora ad appannaggio del Willem II che riesce a piegare l’Emmen per 2-1 al termine di una partita nella quale i Tricolores dominano per lunghi tratti della contesa ma la fanno propria solo nel finale.

Il primo tempo di Tilburg si rivela una vera e propria grandine dalle parti di Telgenkamp, bravo su Holmén e graziato dall’imprecisione di Vrousai e Saddiki; il gol dei locali è nell’aria, e arriva poco dopo la mezz’ora con il pregevole mancino di Köhlert che supera l’inerme portiere dell’Emmen. Il legno centrato da Saddiki nega al Willem II il raddoppio già nel primo tempo, cosicché contenuti i danni gli ospiti trovano il beffardo pari su rigore nella ripresa con Koler che insacca dopo il fallo di Holmén su de Leeuw. A decidere la contesa, e a regalare vittoria e vetta provvisoria al Willem II, ci pensa  Köhlert che infila il definitivo 2-1. Esce da Almelo con un pari il Vitesse di Slutsky, ma sono forse i bianconeri di Wormuth ad avere più da recriminare. Il primo tempo dell’Erve Asito è abbastanza avaro di emozioni, con i gialloneri che tengono bene il campo e creano i presupposti per il vantaggio in un paio di circostanze con Jay Grot (impreciso in una circostanza, chiuso da Blaswich nella seconda) trovando invece in apertura il gol con Clarke sugli sviluppi di corner cassato però per un fallo in attacco. Nella ripresa l’Heracles parte meglio, e al 52′ il pubblico locale assiste forse a uno dei gol mangiati più clamorosi della stagione in corso: van der Water serve la corsa di Baakbord che dal fondo crossa per Mauro Jr., che davanti alla porta spalancata impatta malissimo il pallone non trovando il bersaglio. Gol mangiato, gol subito: un quarto d’ora dopo Grot salta su Baakbord favorendo la corsa di Clark che crossa per Linssen bravissimo di prima intenzione a infilare Blaswich all’angolino. Gelato dal gancio subito l’Heracles spinge alla ricerca del pari, ma è Grot a sciupare il raddoppio in contropiede; le velleità dell’Heracles sono premiate dal gol del pari all’80’ di Dessers che fiuta l’incertezza di Doekhi su un lancio lungo senza troppe pretese e sull’errata lettura del rimbalzo da parte dello stopper giallonero corre palla al piede verso la porta e infila il pareggio. Nel finale van der Water divora un’altra occasione colossale per i locali, e il risultato non cambia più: finisce 1-1 tra Heracles e Vitesse.

La sorpresa di giornata arriva dal Galgenwaard, dove dopo i due pesanti 1-4 patiti con Sparta e Ajax il Venlo si toglie lo sfizio di piegare 2-1 a domicilio l’Utrecht di van den Brom grazie alla doppietta del classe 2000 Evert Linthorst, già in gol nel turno precedente di Campionato contro l’Ajax. L’Utreg parte forte e nel primo scorcio di gara si vede strozzato in gola l’urlo di gioia per il vantaggio quando Kirschbaum si oppone miracolosamente alla conclusione a botta sicura di Gustafson e all’inzuccata da due passi di Abass. La pressione dei locali è costante, ma al primo vero tentativo gli ospiti trovano la rete: bravo Linthorst ad infilarsi tra i centrali dell’Utrecht al 37′ e a mettere in porta il gol del vantaggio. Pochi minuti e arriva anche il raddoppio, con lo stesso Linthorst che si coordina con il mancino e gira all’angolino il cross di van Ooijen. Furibondo per il doppio svantaggio nella ripresa l’Utrecht carica a testa bassa ma prima si guadagna un penalty poi cassato dal VAR per fuorigioco, poi trova la rete con Abass anche questa volta però in off-side. Alla ricerca della disperata rimonta van den Brom mette in campo Černý, Bahebeck e Dalmau ma i locali non vanno oltre la rocambolesca rete di quest’ultimo; nello stupore del Galgenwaard, esulta il VVV Venlo che può festeggiare per il ritorno alla vittoria.

Trova il primo punto stagionale il PEC Zwolle, che tra le mura amiche ferma sul 2-2 il lanciatissimo Sparta Rotterdam di Henk Fraser. L’autoritario avvio di gara degli ospiti si traduce nel vantaggio trovato con l’inzuccata di Ache, ma immediata è la reazione dei biancoblù che pervengono al pari con il tap-in di Bel Hassani su una non perfetta smanacciata di Coremans; Bel Hassani è il pericolo pubblico numero uno anche nel proseguo del match per lo Sparta, più insidioso dei locali ma sotto per 2-1 al 55′ un geniale filtrante di Clement tra i due centrali mette Thy nelle condizioni di completare la rimonta del PEC. Nei minuti successivi al 2-1 lo Zwolle flirta col tris più di quanto lo Sparta non faccia con il pari, ma i biancorossi trovano il 2-2 al minuto 80 grazie a Veldwijk che entrato due minuti dopo chiude con un chirurgico tocco all’angolino una transizione offensiva condotta sull’asse Dervişoğlu-Smeets; il pareggio dà nuova linfa ai biancorossi che spingono nel tentativo di completare la rimonta e quasi ci riescono, ma il palo pieno respinge il sinistro di Piroe al minuto 94. Finisce quindi 2-2, con lo Zwolle che festeggia il primo punto in questa stagione e lo Sparta che, comunque, continua nella sua interessante striscia positiva.

Primi sorrisi anche per l’ADO Den Haag, che travolge 3-0 un RKC Waalwijk protagonista di un brutto passo indietro dopo l’entusiasmante 3-3 di Enschede. I ragazzi di Groenendijk trovano il vantaggio con l’inzuccata di Beugelsdijk, mentre nel secondo tempo sale in cattedra Tomáš Necid che con una doppietta mette al tappeto il Waalwijk, tra le cui fila si registra l’esordio di Dylan Vente arrivato in prestito dal Feyenoord. Chiude lo scarno programma di giornata il pari a reti bianche tra Heerenveen e Twente, con i Frisoni a mordersi i gomiti per il grande sciupio di occasioni da rete; ci provano Bruijn, van Bergen, Odegaard senza però fortuna; ci prova anche Drešević, ma il suo destro dinamitardo trova solamente il legno della porta avversaria. Lo spartito, similare nelle due frazioni di gara, vede Hahn sostanzialmente inoperoso mentre Dremmel dal canto suo pur se costretto agli straordinari riesce a portare intatto un clean-sheet forse penalizzante per i padroni di casa in virtù della mole di gioco prodotta.

EREDIVISIE 2019/2020 – 4/a giornata

sabato 24/09
Willem II-Emmen  2-1  33′ Köhlert (W), 58′ Kolar (E), 72′ Köhlert (W)
Heracles Almelo-Vitesse  1-1  66′ Linssen (V), 80′ Dessers (H)
Heerenveen-Twente  0-0

domenica 25/09
RKC Waalwijk-ADO Den Haag  0-3  19′ Beugelsdijk, 57′ e 83′ rig. Necid
Utrecht-VVV Venlo  1-2  37′ e 44′ Linthorst (V), 76′ Dalmau (U)
Zwolle-Sparta Rotterdam  2-2  8′ Ache (S), 9′ Bel Hassani (Z), 56′ Thy (Z), 81′ Veldwijk (S)

PSV Eindhoven-Groningen  rinviata al 25/09
Ajax-Fortuna Sittard  rinviata al 25/09
Feyenoord-AZ Alkmaar  rinviata al 26/09

La classifica dopo la 4/a giornata

Willem II9
Vitesse8
Sparta Rotterdam8
Ajax*7
AZ Alkmaar*7
PSV Eindhoven*7
Utrecht7
Twente6
VVV Venlo6
Heerenveen5
Groningen*4
Feyenoord*3
ADO Den Haag3
Emmen3
Heracles Almelo2
Fortuna Sittard*1
Zwolle1
RKC Waalwijk1

Legenda:

Campione – Preliminari Champions League
Preliminari Champions League
Playoff Europa League
Spareggi Europa League
Nacompetitie
Retrocessa

* una partita in meno

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Éric Cantona

La stella indiscussa della neonata Premier League inglese negli anni '90. Éric Cantona, "Dieu". Un'autentica icona con il colletto della maglia alzato ed il...
error: Content is protected !!