Verso Francia 2019 – Le Nazionali partecipanti: Germania

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Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Germania.

PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile della Germania, guidata dalla selezionatrice Martina Voss-Tecklenburg, è alla ottava partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al secondo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, ha vinto i Mondiali Femminili del 2003 e 2007 ed è l’unica nazione ad aver vinto il titolo mondiale in entrambe le categorie, maschile e femminile. Dopo quella statunitense la nazionale tedesca è la seconda anche per numero di piazzamenti tra le prime quattro nel campionato mondiale femminile e per numero di finali e di partite disputate. Ha vinto inoltre otto (su dodici edizioni) Campionati europei, sei dei quali consecutivi (in questo caso è una delle due nazioni, insieme ai Paesi Bassi, ad avere vinto il titolo continentale sia nella categoria maschile che in quella femminile) e un’Olimpiade nel 2016.

IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – La Germania è una delle nove nazionali della EUFA a essersi qualificata a Francia 2019. La Die Nationalelf si è qualificata come prima del Gruppo 5 battendo l’Islanda, contro cui ha però perso l’unica partita del percorso qualificatorio. Le capocannoniere della squadra sono l’attaccante del Wolfsburg Alexandra Popp e quella del SGS Essen Lea Schüller che hanno messo a segno entrambe sei reti.

DIFESA – In porta c’è Almuth Schult, portiere del Wolfsburg. Sulla linea difensiva ci sono di solito quattro giocatrici e le uniche due certe del posto sono Kathrin Hendrich del Francoforte e Johanna Elsig del Turbine Potsdam. Gli altri due posti vedono quattro giocatrici lottare tra di loro: Sara Doorsoun del Wolfsburg, Carolin Simon del Lione, Marina Hegering del SGS Essen e Verena Schweers del Bayern Monaco.

CENTROCAMPO –  Il centrocampo è spesso con lo schema con due centrocampisti difensivi e tre dietro l’unica punta: sicuramente saranno schierate Svenja Huth del Turbine Potsdam e Dzsenifer Marozsán del Lione, con a supporto Sara Däbritz e Melanie Leupolz del Bayern Monaco. La quinta maglietta se la giocano tre calciatrici: Lina Magull del Bayern Monaco, Lena Oberdorf del SGS Essen e Giulia Gwinn del Friburgo.

ATTACCO – L’unica punta è spesso e volentieri il capitano Alexandra Popp del Wolfsburg, sotituita da Lea Schüller del SGS Essen.

IL COMMISSARIO TECNICO –  La Nazionale tedesca è diretta dal 2019 da Martina Voss-Tecklenburg, ex calciatrice tedesca che ha allenato la nazionale femminile della Svizzera dal 2012 ottenendo in sei anni la prima qualificazione ad una fase finale di un campionato mondiale, l’approdo agli ottavi di finale al Mondiale Femminile 2015 in Canada e alla fase finale dell’Europeo Femminile del 2017. Prende il posto di Horst Hrubesch, allenatore ad interim, sulla panchina della nazionale femminile tedesca, e per ora ha vinto in amichevole contro Francia e Svezia e pareggiato con il Giappone.

LA STELLA –  È difficile scegliere in una squadra tappezzata di stelle, ma sicuramente Dzsenifer Marozsán, il centrocampista offensivo dell’Olympique Lione e della nazionale tedesca, ha una marcia in più. Figlia d’arte, sono i titoli a parlare per lei: tre campionati francesi, 2 Coppe di Francia, 2 Coppe di Germania, quattro UEFA Women’s Champions League, un Europeo, una medaglia d’oro olimpica e un Pallone d’Oro. Cosa chiedere di più.

PUNTI DI DEBOLEZZA – Può la Germania avere punti deboli? Ci troviamo di fronte a una squadra forte, fisica, veloce, abituata ai contesti internazionali, ha molte giocatrici nel pieno della propria crescita o maturità calcistica e punta decisamente alla vittoria del Mondiale. Deve solo letteralmente farsi del male da sola per non avere chance di vittoria.

FORMAZIONE TIPO – (4-2-3-1): Schult; Hendrich, Elsig, Doorsoun, Simon (Hegerig); Huth (Schweers), Marozsán; Däbritz, Leupolz, Magull (Gwinn); Popp (Schüller)

OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Germania è una delle nazionali più forti al mondo e lo dimostra il suo secondo posto nel ranking dietro agli Stati Uniti. La squadra tedesca ha moltissimie giocatrici che sono nel pieno della propria maturità calcistica e sembra difficile pensare che non concluda il Gruppo B in testa davanti a Cina, Spagna e Sudafrica. Il piazzamento minimo, almeno sulla carta, sono le semifinali.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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