L’analisi della settima giornata in Premier League con le Considerazioni del Weekend.
- Prima ancora di parlare di calcio vorrei soffermarmi sullo splendido abbraccio, attestato di stima, chiamatelo come volete, condito anche da sorrisi veri e pacche sulle spalle tra due persone che evidentemente si stimano davvero tanto. Protagonisti Maurizio Sarri e Jurgen Klopp al fischio finale di Chelsea-Liverpool 1-1. La bellezza e lo spirito sportivo che si respira sui campi d’Oltremanica è inarrivabile…
- Dunque. Eden Hazard è nettamente l’uomo più in forma d’Europa. Probabilmente è il miglior Hazard da quando è arrivato a Londra. Un suo lampo consente ai Blues di andare avanti nel punteggio e di spezzare la supremazia territoriale dei Reds. Per la prima volta in stagione, infatti, il Chelsea resta sotto il 50% di possesso palla (47%) al cospetto di un Liverpool sempre pericoloso che mette in campo un ritmo forsennato per tutti i 90′ e viene premiato al 90′ da una gemma assoluta di Daniel Sturridge. Diciamolo piano… ti rendi conto che può essere il tuo anno se anche Sturridge entra con regolarità sul tabellino dei marcatori e soprattutto se non problemi fisici…
- Dopo 7 turni di campionato, il City è tornato in testa alla classifica. Ok solo per differenza reti, insieme col Liverpool, ma ricordo ancora quando qualcuno aveva dato per “bolliti” i Citizens. Chelsea a -2, Tottenham e Arsenal a -4. Direi che si fa guardare anche quest’anno la Premier…
- Con gli occhi degli addetti ai lavori puntati più su City, Chelsea e Liverpool, il Tottenham si sta rimettendo in carreggiata. Vittoria in trasferta contro l’Huddersfield e quinto centro in campionato per Harry Kane a -1 da Hazard al momento capocannoniere…
- E’ possibile mai che il rapporto conflittuale tra Mourinho e Pogba stia affondando il Manchester United? Onestamente credo che il primo dei due che farà un passo indietro segnerà l’inizio di una nuova epoca per i Red Devils. Ecco, stando ai risultati, all’ultimo 3-1 incassato dal West Ham, probabile che sia il portoghese ad abbandonare per primo la baracca…
- Quest’anno i gol di tacco pare vadano di moda. 3-1 di Rashford e 1-0 di Felipe Anderson sono tanta tanta roba. Del resto, il brasiliano come primo centro in Premier poteva mai fare una cosa banale?…
- Come avevamo detto la scorsa settimana, il Burnley sta guarendo. Seconda vittoria di fila, questa volta a Cardiff, uno spirito battagliero ritrovato. Ed è forse la nota più lieta per Sean Dyche, l’aver ritrovato il carattere dei suoi uomini…
- Quarta miglior difesa (8 reti), 12 punti all’attivo e ottavo posto in graduatoria. E’ lo straordinario inizio della neo promossa Wolverhampton di Nuno Espirito Santo. Squadra veramente scorbutica da affrontare…
- L’Everton torna a fare la voce grossa dopo oltre un mese e ricomincia da Goodison Park e dai suoi punti fermi: Gilfy Sigurdsson e Tosun. Anche se, bisogna essere realisti, non si contano le occasioni divorate dal Fulham a tu per tu con Pickford…
- Detto di Huddersfield e Cardiff, a mio avviso le maggiori indiziate per la retrocessione in Championship, pericolosamente invischiato in questa lotta ci sarà anche il Newcastle. Magpies sconfitti ancora (0-2 dal Leicester), soli 4 gol segnati, ancora nessuna vittoria all’attivo e una situazione ambientale non proprio delle migliori. In tutto questo Benitez è tornato nuovamente in discussione…
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