Dopo gli scricchiolii mostrati contro l’Augsburg in casa, il Bayern Monaco incappa nella prima sconfitta della stagione perdendo 2-0 a Berlino. Grande avvio di gara dell’Hertha, che passa in vantaggio al 23′ col calcio di rigore (ingenuo fallo di Boateng) trasformato da Ibišević. Il tridente dei biancoblù funziona a meraviglia e al 44′ l’Hertha raddoppia con Duda, splendidamente servito da Lazaro. La reazione del Bayern è confusa e Kovać dovrà lavorare per risolvere questi primi problemi giunti dopo sei vittorie consecutive tra tutte le competizioni. Intanto l’Hertha si gode il successo che gli consente di agganciare proprio i bavaresi al secondo posto con tredici punti.
Davanti a tutti c’è infatti una nuova capolista. È il Borussia Dortmund di Lucien Favre, che rimonta il Bayer Leverkusen da 2-0 a 2-4 prendendosi la vetta della Bundesliga. L’inizio è perfetto per i rossoneri, con i difensori Weiser e Tah che portano avanti di due reti i padroni di casa all’intervallo. A inizio ripresa però l’allenatore svizzero manda in campo Alcácer e Sancho e cambia la partita. Prima Larsen accorcia le distanze al 65′ (secondo gol consecutivo, male il portiere Hradecky), poi quattro minuti più tardi Reus pareggia su assist di Sancho al termina di una bellissima azione. Nei cinque minuti finali, quando ormai il 2-2 sembrava destinato a non sbloccarsi più, ecco che però si scatena Alcácer: doppietta per l’ex attaccante di Valencia e Barcellona (ancora assist di Sancho) e Borussia che vola in testa. Impressionanti i numeri dei gialloneri in attacco: diciannove gol fatti in sei partite, una media di più di tre reti a incontro.
Primo ko per il Werder Brema, che gioca un’ora in dieci uomini per l’espulsione di Veljković e perde così 2-1 a Stoccarda. Il gol di Castro al 75′ è una liberazione per i biancorossi, che avevano collezionato appena due punti finora. Si sblocca finalmente anche lo Schalke 04, con Tedesco che per ora salva la panchina battendo 1-0 il Mainz con la rete di Schöpf. Cancellato così lo “zero” dalla casella dei punti, ma il lavoro da fare è ancora lungo per una squadra che fa una fatica tremenda a segnare (solo tre gol in sei partite).
Molto divertente invece la sfida tra Wolfsburg e Borussia Mönchengladbach. Pléa ormai non si ferma più (terzo gol consecutivo), ma il suo gol e quello di Hazard non bastano perchè il Wolfsburg rimonta prima con Steffen e poi con Weghorst.
Tanti stenti in trasferta per il RB Lipsia prima di poter esultare. Il momento è arrivato in questa sesta giornata, in cui la doppietta di Poulsen ha permesso ai sassoni di vincere 2-1 sul campo dell’Hoffenheim. Spesso sottovalutato, il danese è invece il collante tra centrocampo e attacco (suoi molti assist per Werner e Augustin), bravo però anche a segnare quando ne ha l’occasione. In questo caso è doppio il dispiacere dato a Nagelsmann, che sarà il suo allenatore la prossima stagione a Lipsia.
IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA – Paco Alcácer (Borussia Dortmund). Partito ancora una volta dalla panchina, l’attaccante spagnolo risolve la partita contro il Bayer Leverkusen. Molto bello il gol del 3-2, con Alcácer bravo a inserirsi alle spalle della difesa avversaria e a mettere il pallone in rete. Il piccolo infortunio sembra ormai passato e probabilmente dalla prossima partita vedremo Alcácer in campo dal primo minuto.
BUNDESLIGA — 6/a giornata
Venerdì
Hertha Berlino-Bayern Monaco 2-0 23′ rig. Ibišević, 44′ Duda
Sabato
Schalke 04-Mainz 1-0 11′ Schöpf
Hoffenheim-RB Lipsia 1-2 53′, 73′ Poulsen (L), 90′ rig. Kramarić (H)
Stoccarda-Werner Brema 2-1 19′ Donis (S), 68′ aut. Zieler (W), 75′ Castro (S)
Wolfsburg-Borussia Mönchengladbach 2-2 7′ Pléa (B), 12′ Steffen (W), 48′ Hazard (B), 59′ Weghorst (W)
Norimberga-Fortuna Düsseldorf 3-0 28′ rig. Behrens, 64′ Isak, 78′ Palacios
Bayer Leverkusen-Borussia Dortmund 2-4 9′ Weiser (L), 39′ Tah (L), 65′ Larsen (D), 69′ Reus (D), 85′, 90’+4 Alcácer (D)
Domenica
Eintracht Francoforte-Hannover 4-1 36′ N’Dicka (E), 45′ Rebić (E), 59′ De Guzman (E), 86′ Muslija (H), 89′ Jović (E)
Augsburg-Friburgo 4-1 19′ Caiuby (A), 34′ Finnbogason (A), 49′ aut. Schmid (F), 68′ rig., 83′ Finnbogason (A)
