Week Leaks #6 – Cr7 c’è! Follia Douglas Costa. Dal nervosismo del Pipita alla certezza Quagliarella

-

Dopo la pausa delle Nazionali, torna il campionato di Serie A. Ecco l’analisi della quarta giornata in Italia secondo le Considerazioni del Weekend:

  • Ok, si è divorato almeno altri due gol. Però ne ha fatti due, i primi due, pesanti, che valgono punti. Signori, Cr7 si è sbloccato (gol numero 400 in carriera solo nei vari campionati Portogallo, Inghilterra, Spagna, Italia), finora la Juventus aveva vinto senza i suoi gol, senza l’apporto di Dybala, con formazioni sempre diverse. Punteggio pieno senza nemmeno strafare… sapevamo che questo momento sarebbe arrivato, lo sapevano tutti, anche i giornalisti che si sono permessi di criticare il portoghese in queste settimane…
  • Quello che ha fatto Douglas Costa è incommentabile. Ma prima ancora dello sputo, è mai possibile che al Var nessuno si sia accorto degli episodi precedenti tra il brasiliano e Di Francesco? Rosso sacrosanto, servirà e sarà dato uno stop pesante. Episodi così non si possono accettare da campioni del genere in mondovisione…
  • Ci vuole il guizzo di Insigne in una partita non bellissima ma che si sapeva fosse complicata. Un Napoli che forse aveva più bisogno dei tre punti che del bel gioco per ritrovare forze mentali. Un po’ deluso dalla Fiorentina che dopo il gol ha smesso praticamente di giocare…
  • Hanno ragione Gattuso e Maldini nel post partita. Crescere di mentalità. Non si può scendere in campo con un approccio del genere. Merito del Cagliari, per carità, ma è solo un caso che il Milan non sia andato sotto 2-0 nei primi venti minuti. Poi ok, bravi a restare in partita, a giocare a calcio, a riprenderla e sfortunati alla fine con il miracolo di Cragno su Suso. Da tifoso quale sono dico tre punti buttati, ma in fin dei conti è un pari che ci sta…
  • Io sto con Gonzalo Higuain. Diserta l’intervista post partita perché nervoso e arrabbiato del pari. Ha ragione. Alcuni devono crescere di mentalità. Quando questa squadra avrà la stessa tensione emotiva, la fame di vittoria, la stessa mentalità nell’andare a fare male là davanti, allora si possono aprire scenari importanti…
  • Il livello che ha messo in campo Nicolò Barella contro il Milan è davvero impressionante. L’uomo ovunque che unisce quantità e qualità, e per 90 minuti peraltro. Come fa a non giocare titolare questo ragazzo (classe ’97) in Nazionale. Fenomeno…
  • Dalla finale di Champions, dalle belle prestazioni in Serie A dell’anno passato, la Roma sembra aver fatto non uno, non due ma forse tre passi indietro. Soprattutto quella maturità mentale sembra essere svanita ed è tutta lì, da 2-0 a 2-2 in casa col Chievo…
  • Poi, la sensazione che Allison alla fin fine li valeva tutti quei soldi. 10/15 punti in più in classifica a fine anno sono merito suo. E la sua mancanza si sente, e tanto…
  • Pensate anche solo un attimo al sabato di Federico Di Marco. Nato e cresciuto nell’Inter, tifoso nerazzurro, entra e segna alla sua squadra del cuore, a San Siro, con un sinistro senza senso dai 30 metri all’incrocio dei pali…
  • Che sia solo tutta colpa di Spalletti? Qui, secondo la mia inutile opinione, ci sono limiti caratteriali veramente grandi in casa Inter. Manca quel leader emotivo e tecnico in grado di trascinare la squadra. In attesa di tempi migliori per Nainggolan e Icardi…
  • Non so se Giampaolo sia realmente l’erede di Sarri, non so se il Frosinone di questa settimana faccia testo (mai stato in partita), certo è che questa Sampdoria vince, diverte e convince. A proposito, vittoria numero 600 in Serie A nella storia dei blucerchiati, 50esimo gol di Quagliarella con la maglia blucerchiata, il 129esimo in carriera, attualmente il miglior marcatore italiano in attività. E gli applausi dello “Stirpe” sono sacrosanti, un attaccante straordinario per la sua età…
  • Specialisti in pulizia ragnatele dagli angoli. Questa settimana per info e contatti rivolgersi a Torino e Chievo e chiedere di Meite e Birsa
  • Classifica marcatori Serie A dopo 4 giornate. 4 gol, Defrel e Piatek
Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

I dieci incubi del tifoso del Milan

La propria squadra del cuore, si sa, oltre alle gioie provocate per un gol o una vittoria, riesce a regalare ai propri tifosi anche...
error: Content is protected !!