Lugano, Abascal: “Importante non subire gol nei primi minuti”. Voci sul possibile arrivo di Margiotta

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(FC Lugano) Per Guillermo Abascal, che ha incontrato la stampa per la tradizionale conferenza stampa del venerdì, al termine dell’allenamento del mattino, effettuato sul campo sintetico. Di seguito, le sue principali dichiarazioni.

“I nostri avversari sono partiti molto bene, vincendo le partite giocate su superficie sintetica. Altra cosa importante è che hanno sempre subito reti. Conterà l’atteggiamento, e l’attenzione alla fase difensiva”  sono state le prime parole del tecnico bianconero“Oltre a lavorare sul campo sintetico, ci siamo concentrati sulle situazioni da palla ferma. Abbiamo fatto autocritica, lavorato sulla concentrazione. Ora, in rosa abbiamo uomini importanti nella gestione di queste fasi del gioco. Andiamo a Thun per fare risultato: proveremo a vincere.”

La situazione è in evoluzione continua, ho due uomini per ogni ruolo, e questo fa aumentare la concorrenza interna. Domenica mancheranno Gerndt, Piccinocchi, Manicone e Kecskes. Daprelà é in forse perché ha preso un colpo in allenamento. Recuperiamo Abedini e Vécsei, siamo quasi al completo. Per quanto riguarda il mercato, sono comntento degli arrivi, e del fatto che Ceesay rimanga con noi.”

“Margiotta? A Losanna ha fatto molto bene, e ha caratteristiche molto diverse rispetto a quelle di tutti gli altri nostri attaccanti che abbiamo attualmente in rosa. C’è Janko, un elemento del quale ho fiducia, e che credo possa darci molto. Davanti, abbiamo recuperato anche Bottani. Gerndt? Ha fatto due partite da esterno, e due da punta centrale. Assomiglia nel gioco a Bottani, va in appoggio al centrocampo, crea gioco. Adesso abbiamo un attaccante che sta segnando, come Ceesay. Gerndt a Thun non ci sarà per infortunio: poi, vedremo come andranno le cose.”

“La squadra ora deve pensare alla sfida di domenica pomeriggio. E, da domenica sera, concentrarsi sulla partita successiva, senza andare troppo in là. In Oberland bernese, giocheremo contro una delle squadre più scomode del campionato. Un risultato positivo, magari una vittoria, ci darebbe morale e dare un segnale sulla qualità del nostro gioco. Contro il Grasshopper siamo stati superiori, ma abbiamo pareggiato. Non deve più accadere.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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