Il Napoli Calcio Femminile fa sul serio

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Tra le società più attive nel calciomercato delle serie minori italiane c’è sicuramente il Napoli Femminile, creatura nata dalla sinergia tra il Napoli Carpisa Yamamay del presidente Lello Carlino e il Napoli Dream Team del presidente Riccardo Guarino. La formazione partenopea, che attualmente milita nel Girone D della Serie C, ha fatto un mercato molto valido e si appresta, almeno a suo volere, a fare la parte della protagonista in un girone molto agguerrito.

La prima scelta è quella ricaduta sull’allenatore: Carlino e Guarino hanno richiamato Peppe Marino, il tecnico dei record e dello straordinario quinto posto nella Serie A Femminile 2012-2013 alla sua prima esperienza in massima serie, che ha firmato un contratto triennale. Con il ritorno di Marino il Napoli mostra, almeno sulla carta, un progetto che vuole arrivare a sfidare Juventus, Milan e Fiorentina nel più breve tempo possibile, d’altronde le parole di Marino sono chiare: “Dobbiamo fare un anno importante e lasciare il segno in tutte le competizioni in linea con le ambizioni che i Presidenti e gli sponsor hanno manifestato. Ho massima fiducia nel gruppo che ha finito il campionato scorso. Mi aspetto da tutte il salto di qualità a livello di mentalità. È uno sport ma è di natura agonistica, ci si mette in competizione per raggiungere obiettivi e per vincere. L’esperienza dell’anno scorso deve essere d’insegnamento per migliorare giorno dopo giorno e colmare il gap con le squadre del Nord Italia”.

La squadra si ritirerà a Serino dal 20 al 30 Agosto, una delle più attrezzate strutture di ritiro precampionato della regione Campania, sede di ritiro di squadre come Salernitana, Foggia e Cavese. Anche su questo Marino è chiaro: “Il ritiro a Serino? È il minimo per una squadra che vuole raggiungere determinati obiettivi. Ci permetterà di mettere le basi per l’intera stagione con la possibilità di lavorare 24 ore su 24 sulla squadra e sarà importante per fare gruppo. Saranno aggregate alla prima squadra anche sei ragazze della Primavera che per noi resta un bacino fondamentale con il quale lavoreremo fianco a fianco per l’intera stagione con la possibilità di integrare la rosa a mia disposizione con quelle giovani che dimostreranno di avere la determinazione e la mentalità giuste”.

Dopo la scelta dell’allenatore e della sede del ritiro, è cominciata la campagna di acquisti e di rafforzamento della rosa a disposizione di mister Marino: per prima sono arrivate le conferme, tra cui quelle dei due portieri Angela Ruotolo e Ilaria del Pizzo, dei difensori Ramona de Rosa e Sara del Giudice, delle centrocampiste Maria Rosaria Russo e Benedetta de Biase e delle attaccanti Sara Sibilio e Azzurra Massa. Dopo le prime conferme è arrivato anche il tempo di annunciare i primi acquisti: il primo è stato Alessia Cutillo, centrocampista duttile dai piedi buoni classe 1993 proveniente dal Caprera. Poi è stato il turno di Paola di Marino, difensore classe 1994 proveniente dalla Torres, di Sara Caiazzo, difensore centrale classe 2003 che molti giudicano un talento puro, e della centrocampista classe 1996 Giulia Risina, sempre dalla Torres.

Dopo aver pescato dal mercato italiano, lo sguardo del Napoli si è volto verso l’Estonia, dove la squadra partenopea ha effettuato ben quattro operazioni di mercato: dal FC Flora sono arrivate l’esterno sinistro d’attacco classe 1998 Lisette Tammik e la centrocampista centrale classe 1991 Eneli Kutter. Subito dopo sono arrivate l’esterno destro d’attacco classe 1991 Kristina Bannikova proveniente dal Pärnu Jalgpalliklubi e la prolifica attaccante centrale classe 1995 Vlada Kubassova proveniente dal Levadia Tallinn.

L’ultimo tassello è stato quello dello sponsor tecnico: per la stagione sportiva 2018/2019 le ragazze del Napoli Femminile Carpisa Yamamay nella prossima stagione vestiranno Nike. Il prestigioso brand di abbigliamento sportivo, infatti, ha dedicato una linea specifica al calcio femminile, in linea con lo sviluppo del movimento, e la squadra campana ha subito approfittato della cosa facendo sua la causa: la prima maglia del Napoli vedrà il classico bianco e azzurro  accompagnati da un accattivante verde fluo per le divise dei portieri.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay dimostra di voler fare assolutamente sul serio e di costruire una società che le permetta di ambire a riconquistare la Serie A Femminile nel minore tempo possibile: glielo auguriamo, visto che la geografia del calcio femminile italiano è un po’ troppo sbilanciata a Nord, al momento, e una piazza come Napoli potrebbe solo rendere lustro ad una massima serie femminile che punta a competere con le maggiori piazze europee. In bocca al lupo.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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