Coppa Italia – Il Catania liquida il Como 3-0, adesso c’è il Foggia

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CATANIA-COMO 3-0

29′ Lodi, 45’+1 Rossetti, 75′ Curiale


CATANIA
(4-2-3-1) 
1 Pisseri
6 Aya ↓ (32')
2 Blondett
5 Lovrić
3 Marchese
8 Biagianti
4 Bucolo ↓ (87')
9 Barišić
10 Lodi
7 Rossetti ↓ (68')
11 Curiale
All. Sottil

Sostituzioni
16 Di Grazia (34')
18 Graziano (68')
14 Papaserio (87')
COMO
(3-5-2)
1 Gozzi
4 Anelli
2 Loreto
3 De Nuzzo
6 Di Jenno ↓ (90'+1)
8 Gentile
10 Cicconi
8 Buono ↓ (79')
7 Duguet
11 Gabrielloni
9 Gobbi ↓ (86')
All. Banchini

Sostituzioni
15 Valsecchi (79')
14 Fusi (86')
13 Balconi (90'+1)

dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Il Catania liquida il Como per 3-0 nel primo turno di Coppa Italia grazie alle reti di Lodi, Rossetti e Curiale e fornisce sùbito un’ottima prova nonostante l’assenza di tutti i nuovi acquisti. Nel secondo turno in programma domenica prossima, i Rossazzurri saranno impegnati sul campo del Foggia.

È già tempo di gare ufficiali, è l’inizio della Coppa Italia 2018-2019 e si gioca con intorno il marasma dei fallimenti, dei ricorsi e dei possibili ripescaggi. Questo il leitmotiv di Catania-Como: gli uni con le carte bollate dirette verso un possibile ripescaggio in Serie B, gli altri verso la C (nel caso dei Lariani, però, la situazione si è tremendamente complicata per non avere presentato entro i termini le necessarie fidejussioni). Progetti ancora non ben definiti, quindi, tant’è che il tecnico del Catania Andrea Sottil risparmia la fatica odierna, anche per una questione del deposito dei contratti, a tutti i nuovi acquisti, includendo tra i convocati calciatori che non dovrebbero far parte in futuro della rosa; dall’altro lato quello comasco, Marco Banchini, sulla panchina dei biancoblù solo da pochi giorni, dopo le esperienze da allenatore in seconda a Siena e Caserta.

Ritmi in avvio non particolarmente intensi: sono i Rossazzurri a provare a fare la partita, mentre il Como si difende con ordine e senza soffrire più di tanto la spinta dei siciliani. All’8′ la prima vera occasione per i padroni di casa: Blondett fa partire un cross da destra e Curiale, impattando al volo di destro, colpisce in pieno la traversa; sugli sviluppi della stessa azione è poi Marchese a tentare la staffilata di sinistro da posizione defilata, palla fuori di poco. In generale, è il Catania che osa di più alla ricerca del varco giusto per passare in vantaggio; il Como, invece, è tutto riversato nella propria metà campo e tenta di alleggerire con lanci lunghi, ma imprendibili, per Gobbi e Gabrielloni. Infatti, al 19′ è ancora Curiale ad andare vicino al gol, ma il suo tentativo col sinistro si spegne sull’esterno della rete. I Lariani si affacciano dalle parti di Pisseri al 21′ sfruttando un calcio d’angolo: la difesa Etnea libera, seppur con qualche affanno. Passano pochi istanti e Gobbi, lanciato bene in profondità, ha l’occasione per calciare da buona posizione, ma Aya con grande coraggio si immola per evitare guai peggiori. Al 29′, però, il Catania sblocca l’incontro: calcio di punizione conquistato da Lodi ed è lo stesso centrocampista da una delle sue “mattonelle” preferite a battere Gozzi; Catania-Como 1-0. I Lariani reagiscono senza, però, far correre troppi rischi alla retroguardia siciliana; in una di queste circostanze si infortuna il difensore rossazzurro Aya e mister Sottil lancia nella mischia Andrea Di Grazia, anche per l’assenza in panchina di difensori di ruolo, modificando l’assetto in un 3-4-1-2. L’ultimo sussulto del primo tempo giunge proprio allo scadere: la sfera giunge da destra a Rossetti che, da posizione centrale e dal limite dell’area, calcia di prima intenzione e batte Gozzi, non impeccabile nel suo intervento; Catania-Como 2-0 e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

La prima emozione della ripresa arriva dopo soli tre minuti: Lodi salta il diretto avversario con una finta sublime e calcia in porta tentando il pallonetto, decisivo stavolta Gozzi che smanaccia la sfera oltre la traversa. In generale, poche le accelerazioni: il Catania sciorina un buon giro palla, mentre il Como tenta di verticalizzare appena conquista il possesso: allo scoccare del 57′ è Gentile a calciare dalla distanza, Pisseri controlla con lo sguardo la sfera che si spegne sul fondo. Intorno al 65′ il Como ha due occasioni per accorciare le distanze: prima, la conclusione di Gabrielloni supera Pisseri, ma è fuori misura; poi, Gobbi in diagonale per poco non centra l’angolo opposto. Al 75′ i padroni di casa chiudono i conti: Graziano ruba palla a centrocampo con le dure, si invola verso Gozzi che gli blocca la conclusione; l’attaccante riconquista il pallone e calcia nuovamente in porta, tiro contrato da un difensore lariano e, a questo punto, sulla sfera si avventa Curiale che non sbaglia. Catania-Como 3-0 e gara virtualmente chiusa. Infatti, non accade altro degno di nota e il direttore di gara decreta la fine e il 3-0 per il Catania che, quindi, passa il turno.

CATANIA-COMO 3-0 (2-0)

Catania (4-2-3-1): Pisseri 6; Aya 6.5 (34′ Di Grazia 5.5), Blondett 6.5, Lovrić 6.5, Marchese 6; Biagianti 6.5, Bucolo 6.5 (87′ Papaserio sv); Barišić 6, Lodi 7, Rossetti 6.5 (68′ Graziano 6.5); Curiale 6.5A disp.: Fabiani, Noce, Fornito, Caccetta, Pozzebon. All.: Sottil 6.5.
Como (3-5-2): Gozzi 5.5; Anelli 5, Loreto 5, De Nuzzo 5; Di Jenno 5.5 (90’+1 Balconi sv), Gentile 6, Cicconi 5.5, Buono 5 (79′ Valsecchi sv), Duguet 6; Gabrielloni 5.5, Gobbi 6 (86′ Fusi). A disp.: D’Ippolito. All.: Banchini 6.
Arbitro: Vigile di Cosenza.
Marcatori: 29′ Lodi, 45’+ 1 Rossetti, 75′ Curiale.
Note – Ammoniti: Curiale (Ct); Anelli, Buono (Co).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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