Champions League – Ok Ajax e Celtic, il Basilea cade in casa del PAOK

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Con il Secondo Turno Preliminare, che tra martedì e mercoledì ha visto completarsi le gare di andata, la Champions League ritrova alcuni dei nomi più nomi al grande pubblico; scocca l’ora, tra le altre, di Ajax, Basilea, Qarabağ e Celtic Glasgow.

Ipoteca seriamente il passaggio del turno l’Ajax di ten Hag, che piega 2-0 lo Sturm Graz alla Johan Cruijff Arena e inaugura nella maniera migliora una stagione che i Lancieri sono determinati a vivere da protagonisti, come dimostrano sul mercato gli innesti di Daley Blind e Dušan Tadić. I biancorossi partono prendendo da subito le redini dell’incontro in mano, ma sbloccano la contesa per gentile concessione di Siebenhandl: l’estremo difensore austriaco, infatti, è tutto fuorchè irresistibile quando al quarto d’ora del primo tempo Ziyech (tra i migliori tra le fila ajacidi) scarica una legnata tesa ma non imparabile, che piega le mani all’estremo opposto e si infila all’angolino. La rete del vantaggio permette di infrangere uno 0-0 che lo Sturm Graz difendeva in maniera arcigna, e una volta rotto il ghiaccio i biancorossi rischiano seriamente di colpire ancora con Huntelaar (palo) e David Neres che spreca a un metro dalla porta; il raddoppio è rimandato alla ripresa quando Schøne fallisce un penalty conquistato da David Neres ma ne insacca la ribattuta, permettendo all’Ajax di amministrare con disinvoltura un ottimo risultato in vista del ritorno tra sette giorni in Austria.

Riedizione di un preliminare già visto nella scorsa edizione della Champions League, Celtic-Rosenborg premia per il momento gli scozzesi, come già successe al termine dei 180 minuti nella passata stagione. Ad Hampden Park l’equilibrio è rotto dal mancino di Melig, ma la stellina scozzese Édouard pareggia i conti con un gol da rapinatore d’area, prima dello splendido destro a giro dell’ex-Genoa Ntcham e dello scavetto in contropiede ancora di Édouard, che completano la rimonta britannica sul 3-1. Non sfonda invece in Albania il Qarabağ, bloccato sullo 0-0 dal Kukësi.

Rimanendo nei pressi dei Balcani cade in Grecia il Basilea, che dopo essere stato piegato 2-1 tra le mura amiche in Campionato con un gol al 94′ dal San Gallo cede con lo stesso risultato al PAOK Salonicco. La prima occasione della gara è di marca elvetica, con Stocker che spara altissimo da ottima posizione prima che in cattedra salga Cañas: al 25′ lo spagnolo trova Omlin sulla sua strada, ma al 31′ si inventa dalla trequarti un sinistro prodigioso che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali della porta avversaria. Nel secondo tempo i padroni di casa vanno vicini a più riprese al raddoppio, che arriva solamente all’80’ con Prijović; nemmeno il tempo di gustarsi la rete del 2-0 però, che anche con un pizzico di fortuna gli ospiti trovano la correzione vincente di Ajeti che di testa supera un Paschalakis tutt’altro che esente da colpe scrivendo il definitivo 2-1 che rende la gara di ritorno una delle più affascinanti del turno.

Inaspettati i passi falsi di BATE Borisov e Ludogoretz, inchiodati sullo 0-0 casalingo rispettivamente da HJK Helsinki e MOL Vidi, così come il tonfo di un brutto Legia Varsavia che in casa si fa sorprendere dai Campioni di Slovacchia dello Spartak Trnarva corsaro con due spledidi gol di Grendel e Vlasko, così come importate è lo squillo del Malmö, cui per il predominio dimostrato va quasi stretto l’1-0 maturato sul campo del Cluj grazie alla rete di Strandberg favorita da un intervento non perfetto dell’esperto Aurlaskis. Ad Astana si assiste a tre splendide reti da fuori, con Wikheim che replica alla staffilata di Kleinheisler scrivendo un 1-1 ottimo per il Midtjylland in chiave qualificazione, ma a far saltare i piani dei danesi è ancora Kleinheisler che al 94′ trova da 25 metri la gemma che regala il successo ai kazaki. Il solito Ibraimi fa sorridere lo Shkëndija, mentre rimanendo nei Balcani hanno vita facile Dinamo Zagabria e Stella Rossa, che travolgono rispettivamente Hapoel Be’er Sheva e i lituani del Sūduva.

CHAMPIONS LEAGUE – Andata del Secondo Turno di Qualificazione

martedì 24/07

Astana-Midtjylland  2-1  31′ Kleinheisler (A), 51′ Wikheim (M), 90’+4 Kleinheisler (A)
Cluj-Malmö  0-1  45′ Strandberg
PAOK Salonicco-Basilea  2-1  31′ Cañas (P), 80′ Prijović (P), 82′ Ajeti (B)
Dinamo Zagabria-Hapoel Be’er Sheva  5-0  22′ Hajrović, 28′ Oršić, 51′ e 62′ Hademi, 82′ Hodžić
Shkëndija-Sheriff Tiraspol  1-0  24′ Ibraimi
Stella Rossa-Sūduva  3-0  23′ Ebecilio, 35′ e 58′ Radonjić
Legia Varsavia-Spartak Trnarva  0-2  16′ Grendel, 90’+4 Vlasko

mercoledì 25/07

BATE Borisov-HJK Helsinki  0-0
Kukësi-Qarabağ  0-0
Ludogoretz Razgrad-MOL Vidi  0-0
Ajax-Sturm Graz  2-0  15′ Ziyech, 57′ Schøne
Celtic-Rosenborg  3-1  16′ Melig (R), 43′ Édouard (C), 46′ Ntcham (C), 75′ Édouard (C)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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