Russia 2018 – La Croazia supera la Russia ai rigori e raggiunge l’Inghilterra in semifinale

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RUSSIA-CROAZIA 5-6 d.c.r.

31′ Cheryshew (R), 39′ Kramaric (C), 101′ Vida (C), 114′ Fernandes (R)


RUSSIA
(3-4-2-1) 
1 Akinfeev
2 Mario Fernandes
3 Kutepov
4 Ignashevich
19 Samedov ↓ (54')
11 Zobnin
7 Kuzyeav
13 Kudryashow
6 Cheryshew ↓ (67')
17 Golovin ↓ (102')
22 Dzyuba ↓ (79')
All. Cherchesov

Sostituzioni
21 Erokhin (54')
10 Smolov (67')
8 Gazinskiy (79')
9 Dzagoev (102')
CROZIA
(4-2-3-1)
23 Subasic
2 Vrsaljko ↓ (97')
6 Lovren
21 Vida
3 Strinic ↓ (74')
10 Modric
7 Rakitic
4 Perisic ↓ (63')
9 Kramaric ↓ (88')
18 Rebic
17 Mandzukic
All. Dalic

Sostituzioni
11 Brozovic (63')
22 Pivaric (74')
8' Kovacic (88')
5' Corluka (97')

La Croazia è l’ultima squadra a qualificarsi per le semifinali. Una gara pazza con la Russia. Russi avanti con Cheryshew, ma raggiunti dal pareggio di Kramaric. Vida nei supplementari fa sognare la Croazia nonostante un Subasic a mezzo servizio, ma Fernandes a pochi minuti dal termine allunga la partita fino ai rigori. Ed è proprio Fernandes a commettere l’errore che condanna la Russia

I russi si mostrano subito aggressivi nei primi cinque minuti, ma al 6′ rischiano: Rebic colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e manda la palla sopra la traversa. Il ritmo di gioco è interessante, entrambe le squadre giocano a viso aperto e con buona intensità; nessuna delle due sembra intenzionata a difendersi e a lasciare il gioco all’avversario. La partita si sblocca alla mezz’ora con un’azione ben studiata dalla formazione russa: triangolazione perfetta tra Dzyuba e Cheryshew, quest’ultimo controlla di destro e poi trova la soluzione mancina che coglie totalmente impreparato il portiere croato. La compagine di Dalic accusa lo svantaggio e per qualche minuto finisce totalmente in bambola sugli attacchi russi. Un blackout improvviso che dura solo per un breve istante perché al 39′ Mandzukic azzecca il cross giusto dalla sinistra per la testa vincente di Kramaric: è pareggio le due squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1.

Buona partenza della Croazia, difesa della Russia in difficoltà nelle prime battute. Kramaric al 5′ ci prova in rovesciata con una conclusione che si rivela debole. Al 60′ ghiottissima occasione: Perisic colpisce il pallone a botta sicura in area di rigore: la sfera colpisce in pieno il palo interno e poi danza pericolosamente lungo la linea di porta. La Croazia principalmente all’attacco nel tentativo di trovare il secondo gol ed evitare i supplementari; la Russia apparsa più spenta nella ripresa e più chiusa rispetto alla prima frazione. Minuti di tensione nel finale per la Croazia. Dalic inserisce Kovacic per il terzo cambio e subito dopo il portiere Subasic accusa un problema muscolare al quadricipite. L’estremo difensore croato però riesce a riprendersi.

I supplementari si aprono in maniera negativa per la Croazia: Vrsaljko si fa male dopo un contatto. Dalic è costretto a sostituirlo con il rischio che il suo portiere Subasic possa accusare un nuovo infortunio. Nonostante il momento difficile, la Croazia riesce a uscirne fuori al 101′: calcio d’angolo per i croati, Vida colpisce di testa e beffa Akinfeev. La Russia si getta alla disperata ricerca di un pareggio, mentre la Croazia resiste con un Subasic al limite per il problema al quadricipite. A salvare la Russia provvede Mario Fernandes che al 114′ incorna di testa una punizione e riporta nuovamente in equilibrio il match spedendo le due squadre ai rigori. La lotteria dei rigori si apre con il pesante errore di Smolov, pareggiato dalla parata di Akinfeev su Kovacic. Mario Fernandes, che aveva permessso alla Russia di raggiungere i supplementari, commette l’errore decisivo che condanna la Russia all’eliminazione.

Russia (3-4-2-1): Akinfeev 6; Mario Fernandes 6.5, Kutepov 5, Ignashevich 6.5; Samedov 5 (54′ Erokhin 6), Zobnin 6, Kuzyaev 5.5, Kudryashov 5.5; Cheryshev 6.5 (67′ Smolov 5), Golovin 5 (102′ Dzagoev 6); Dzyuba 6 (79′ Gazinskii 5). A disp.: Semenov, Lunev, Granat, Al Miranchuk, An Miranchuk, Zhirkov, Gabulov, Smolnikov. All.: Cherchesov.
Croazia (4-2-3-1): Subasic 7; Vrsaljko 6.5 (97′ Corluka 6.5), Lovren 6, Vida 6.5, Strinic 5 (74′ Pivaric 5.5); Rakitic 6.5, Modric 6; Perisic 6.5 (63′ Brozovic 6), Kramaric 6.5 (88′ Kovacic 5), Rebic 6; Mandzukic 6. A disp.: Livakovic, Kalinic, Jedvaj, Bradaric, Caleta-Car, Badelj Pjaca. All.: Dalic.
Arbitro: Sandro Ricci (Brasile)
Marcatori: 31′ Cheryshew (R), 39′ Kramaric (C), 101 Vida (C), 114′ Mario Fernandes (R).
Note – Ammoniti: Gazinskii (R), Lovren, Strinic, Vida, Pivaric (C).
Sequenza rigori: Smolov (parato), Brozovic (gol), Dzagoev (gol), Kovacic (parato), Mario Fernandes (fuori), Modric (gol), Ignashevich (gol), Vida (gol), Kuzyaev (gol), Rakitic (gol)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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