Russia 2018 – Gol e spettacolo, Giappone e Senegal chiudono con un pareggio giusto

-

Si dividono la posta Giappone e Senegal in un incontro rivelatosi divertente e ricco di reti. Il pareggio alla fine è il risultato più giusto tra due squadre che hanno giocato la partita a viso aperto, dando l’anima in campo.

Match vibrante sin dall’inizio, merito del Senegal in gol con la grossa complicità della difesa nipponica. Haraguchi allontana male di testa su un cross dalla destra, Kawashima respinge in maniera goffa sui piedi di Mané e per quest’ultimo diventa facile bucare la porta avversaria. Tanta velocità in campo e grande lavoro sugli esterni, le due squadre vogliono vincere la partita e alla mezz’ora il Giappone raggiunge il pareggio: uno stop di Nagatomo in area riesce in maniera fortunosa ad aggirare una doppia marcatura senegalese, la sfera finisce sui piedi di Inui che controlla con abile tecnica e poi spedisce la palla sul palo più lontano. Prima dell’intervallo Niang ha in contropiede la palla per il nuovo vantaggio, ma si fa ipnotizzare dal portiere nipponico.

Nella ripresa la trama e il ritmo di gioco non cambiano. Il Giappone è il più pericoloso in avvio. Osako al 60′ non riesce a deviare in rete da pochi passi un cross ghiotto firmato da Shibasaki. Cinque minuti più tardi ancora Osako protagonista, quando il suo tacco è preciso per l’accorrente Inui: quest’ultimo calcia sicuro in porta, ma è la traversa a negargli la gioia della doppietta personale. Nel momento migliore del Giappone è il Senegal a trovare la via del gol: l’azione nasce sulla sinistra con Sabaly che mette al centro in area, Niang la tocca leggermente e dalle retrovie arriva Wague potentissimo di destro per il nuovo vantaggio senegalese. La festa africana dura solo sette minuti perché il Giappone non si perde d’animo e si getta subito all’attacco. L’azione del pareggio è rocambolesca, la palla danza pericolosamente in area e N’Diaye frana su un attaccante avversario nel tentativo di respingere con i pugni. Si prosegue e Inui stavolta si concede un assist suggerendo al centro per il tocco vincente di Honda.

GIAPPONE-SENEGAL 2-2 (1-1)

Giappone (4-5-1): Kawashima 5; H. Sakai 6, Yoshida 6, Shoji 6, Nagatomo 6.5; Haraguchi 5 (75′ Okazaki 6), Hasebe 5.5, Kagawa 6 (72′ Honda 6.5), Shibasaki 6, Inui 7.5 (87′ Usami sv); Osako 6.5. A disp.: Ueda, Endõ, Higashiguchi, Mutō, Yamaguchi, Õshima, Makino, G. Sakai, Nakamura. CT: Nishino.
Senegal (4-1-4-1): K. N’Diaye 5; Sabaly 6.5, Sané 5.5, Koulibaly 6.5, Wagué 6.5; Gueye 6; Sarr 5.5, A. N’Diaye 6 (65′ Kouyaté 6), B. N’Diaye 6 (81′ N’Doye sv), Mané 6; Niang 6 (86′ Biram Diouf sv). A disp.: Diallo, Mbengué, Mbodj, Sow, Konaté, Sakho, Diao, Gassama, Gomis. CT: Cissé.
Arbitro: Rocchi (Italia)
Marcatori: 11′ Manè (S), 34′ Inui (G), 71′ Wague (S), 78′ Honda (G)
Note – Ammoniti: Inui (G), Niang, N’Doye (S)

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: George Best

The greatest player to ever pull on the green shirt of Northern Ireland / Il più grande giocatore che abbia indossato la maglia verde...
error: Content is protected !!