Russia 2018 – È sempre CR7! Portogallo-Marocco finisce 1-0, africani fuori dal Mondiale

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PORTOGALLO-MAROCCO 1-0

4′ Ronaldo                           


PORTOGALLO
(4-4-2) 
1  RUI PATRÍCIO
21 CÉDRIC
3  PEPE
6  FONTE
5  GUERREIRO
11 B. SILVA ↓ (59')
14 W. CARVALHO
8  MOUTINHO ↓ (89')
10 J. MÁRIO ↓ (69')
17 GUEDES
7  RONALDO
All. SANTOS

Sostituzioni
18  G. MARTINS (59') 
16  B. FERNANDES (69')
23  ADRIEN SILVA (89')
MAROCCO
(4-2-3-1)
12 MUNIR
17 DIRAR
5  BENATIA
4  DA COSTA
2  HAKIMI
8  EL AHMADI ↓ (86')
14 BOUSSOUFA
16 N. AMBRABAT
10 BELHANDA ↓ (75')
7  ZIYECH  
13 BOUTAÏB  ↓ (69')
All. RENARD

Sostituzioni
9 EL KAABI (69')
23 CARCELA (75')
11 FAJR (86')

(aggiorna il live premendo F5)

Il Portogallo batte il Marocco 1-0 e mette una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi. A decidere la sfida ci ha pensato una rete del solito Cristiano Ronaldo dopo 4 minuti di gioco, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I marocchini sono fuori dal Mondiale con una partita d’anticipo ma escono a testa alta con una grande ma sfortunata prestazione, per i lusitani invece sarà decisiva la sfida con l’Iran.

Dopo lo spettacolare pareggio della prima giornata contro la Spagna, il Portogallo di Cristiano Ronaldo è chiamato al secondo impegno del Girone B contro il Marocco al Luzhiniki Stadium. Per CR7 e compagni, una vittoria potrebbe già rappresentare una serie ipoteca sulla qualificazione, mentre per gli africani, sconfitti in maniera rocambolesca dall’Iran, non guadagnare punti sarebbe praticamente già una condanna. Pochi i cambi di formazione per Fernando Santos, che si affida alla stessa squadra che ben si è comportata contro la Spagna, con l’unica eccezione rappresentata dall’inserimento di João Mário a centrocampo al posto di Bruno Fernandes. Dall’altra parte invece mini rivoluzione con annesso cambio di modulo effettuato da Renard, che affida la fascia destra a Dirar alle spalle del recuperato Amrabat ma soprattutto schiera Boutaïb come unico terminale offensivo.

La prima conclusione arriva dopo pochi secondi proprio dal centravanti di origine francese, che impatta di testa un pallone proveniente da destra non trovando però lo specchio della porta. Nonostante l’avvio coraggioso, il Marocco deve subito inchinarsi a Cristiano Ronaldo: proprio come contro la Spagna, il fuoriclasse portoghese sblocca la partita dopo appena 4 minuti e lo fa con un poderoso stacco di testa su un preciso calcio d’angolo di João Moutinho. Quarto gol in meno di due partite per l’extraterrestre in maglia numero 7, che porta in vantaggio il Portogallo e lo proietta dopo pochi minuti già verso gli ottavi. Aldilà del risultato, è comunque da sottolineare l’ottimo avvio del Marocco, che anche dopo il gol dell’1-0 prova a imporre il proprio gioco e cerca di schiacciare i portoghesi nella propria metà campo. Tra i più ispirati nel primo quarto d’ora c’è Ziyech, protagonista con alcuni dribbling e strappi in velocità che mettono in difficoltà Cédric sulla corsia di sinistra. Passano i minuti ma la trama non cambia: il Marocco fa la partita e prova a impensierire la difesa portoghese sulle fasce, i lusitani invece si chiudono e provano a ripartire in contropiede. La formazione di Renard protesta in maniera eclatante in due occasioni alla mezz’ora, a causa di due episodi sospetti all’interno dell’area di rigore portoghese: a sollevare più di qualche dubbio è il secondo, ovvero l’intervento scomposto di Fonte ai danni di Boutaïb, arrivato in anticipo di testa sul pallone, ma l’arbitro Geiger non si avvale neanche del controllo VAR e lascia correre. Nonostante la grande sofferenza dopo il vantaggio, è il Portogallo ad avere la chance per il raddoppio a 5′ dall’intervallo: Gonçalo Guedes, imbeccato dal solito Cristiano Ronaldo, si presenta a tu per tu con El Kajoui, ma la sua conclusione al volo non è delle migliori e permette all’estremo difensore marocchino di arrivarci allungando la mano. Dopo 3 minuti di recupero abbastanza intensi, si va al riposo sull’1-0 per il Portogallo, risultato che condannerebbe o quasi il Marocco all’eliminazione.

L’inizio della ripresa vede ancora protagonista Ronaldo: dopo cinque minuti infatti, l’attaccante del Real Madrid si avventa su un pallone vagante in area di rigore, ma stavolta da buona posizione spara altissimo sopra la traversa. La replica marocchina arriva poco dopo con Belhanda, che smarcato al limite d’area da Amrabat calcia ma forte ma troppo centrale per sorprendere Rui Patrício. Il nuovo portiere del Wolverhampton compie un vero e proprio miracolo 60 secondi più tardi, quando toglie dall’angolino basso il preciso colpo di testa proprio dello stesso Belhanda. La pressione marocchina aumenta e un’altra occasione capita sui piedi di Benatia all’altezza del dischetto, peccato per lui e per i suoi che il pallone capiti sul piede sinistro e si perda altissimo sulla traversa. Sicuramente più educato il piede mancino di Ziyech, anche se il fantasista dell’Ajax non riesce a trovare la porta su calcio di punizione da una zolla molto interessante. I minuti passano e il Portogallo cerca inevitabilmente di rallentare i ritmi per tenere il vantaggio, mentre al contrario Renard inserisce una punta fresca come El Kaabi per rendersi più pericoloso all’interno dell’area. Nell’ultimo quarto d’ora si crea infatti un vero e proprio assedio alla difesa portoghese, con molte mischie confusionarie davanti a Rui Patrício, salvato in più di una circostanza da Pepe e Fonte. La stanchezza e la lucidità cominciano però a venir meno ed è probabilmente per questo che i pericoli per il portiere portoghese diminuiscono col passare dei minuti. Al 90′ esatto però si accende ancora una volta la stella di Ziyech, che dopo aver saltato due avversari calcia a botta sicura ma trova l’incredibile opposizione di Josè Fonte. L’ultima chance capita ancora sul sinistro di Benatia nel secondo dei cinque minuti di recupero, ma ancora una volta la palla finisce ampiamente fuori. Portogallo-Marocco finisce dunque 1-0 e a decidere ancora una volta è sempre il solito Cristiano Ronaldo.

PORTOGALLO-MAROCCO 1-0 (1-0)

Portogallo (4-4-2): Rui Patrício 7; Cédric 5.5, Pepe 6Fonte 6.5, Guerreiro 5.5; Bernardo Silva 5 (59′ Gelson Martins 6), William Carvalho 6.5, João Moutinho 6 (89′ Adrien Silva sv), João Mário 6 (69′ B. Fernandes 6); Guedes 5Ronaldo 7A disp.: Lopes, Beto, Bruno Alves, Manuel Fernandes, André Silva, Rúben Dias, Ricardo, Mário Rui, Quaresma. All.: Santos 5.5.
Marocco (4-2-3-1):  El Kajoui 6; Dirar 6.5, Benatia 5, Da Costa 5, Hakimi 6; El Ahmadi (86′ Fajr sv), Boussoufa 6; N. Amrabat 6.5, Belhanda 6.5 (75′ Carcela sv), Ziyech 6.5; Boutaïb (69′ El Kaabi 5.5). A disp.: Bounou, Tagnaouti, Mendyl, Saïss, Harit, En-Nesyri, Bouhaddouz, S. Amrabat, Aït Bennasser. All.: Renard 6.
Arbitro: Mark Geiger (USA).
Marcatori: 4′ Ronaldo
Note-Ammoniti: Benatia (M), Adrien Silva (P).

Ivan Fusto
Ivan Fusto
Giornalista e telecronista, classe '96. Vincitore del Workshop 2017 di Sportitalia, malato di calcio italiano e non. Innamorato dello sport in generale, seguo anche il volley ed il tennis.

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