Russia 2018 – il Brasile non fa saltare la fortezza della Svizzera: 1-1

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Il Brasile di Tite, considerato il principale favorito alla vittoria finale di questa edizione dei Mondiali, debutta con la Svizzera, squadra dalle spiccate caratteristiche difensive. Ne esce una partita a due volti, col Brasile che domina i primi minuti, segna il gol del vantaggio con Coutinho, ma poi si ferma a guardarsi allo specchio. La Svizzera, con umiltà, pareggia da corner con Zuber nella ripresa, e resiste al ritorno dei verdeoro: 1-1.

Inizio di studio per entrambe le compagini, con i verdeoro i quali, dopo i primi minuti, prendono in mano il pallino, come da pronostico. Prima occasionissima al 12′ per il Brasile: ma il tocco ravvicinato di Paulinho sul secondo palo accarezza il montante e si spegne sul fondo, dopo la deviazione decisiva di Sommer, non vista dall’arbitro. Al 20′ il vantaggio brasiliano: percussione di Neymar, pallone smistato a sinistra per Marcelo, che mette in mezzo la sfera. Zuber, di testa, mette fuori il pallone, che viene raccolta da Coutinho: missile dell’ex giocatore dell’Inter, con sfera che s’insacca alla sinistra di Sommer, incolpevole. Il gol scuote gli svizzeri, costretti a cambiare atteggiamento. Tuttavia, per avendo un buon possesso palla, i rossocrociati mancano di concretezza negli ultimi 16 metri. Invece, su azione di calcio d’angolo, è Thiago Silvia, di testa, a sfiorare il raddoppio.

Ripresa con gli stessi 22 dell’inizio, e pareggio elvetico di Zuber, al 50′, bravissimo a incornare un perfetto angolo di Shaqiri. Il Brasile reagisce con rabbia, schiacciando gli svizzeri nella loro metacampo. La squadra rossocrociata, però, resiste con ordine, chiudendo tutti gli spiragli ai verdeoro, non senza disdegnare qualche ripartenza. I sudamericani sono accampati nella metacampo avversaria, ma faticano tantissimo a concludere verso la porta elvetica. All’82’ è il nuovo entrato Roberto Firmino a mandare fuori da buona posizione. Finale con la Svizzera che pressa i portatori di palla, e col Brasile che sente il peso della fatica, ma tenta gli ultimi assalti: Neymar ci prova di testa all’88’, ma la conclusione centrale è facile preda di Sommer. Il portiere del Borussia, invece, è bravo pochi attimi dopo, a respingere un colpo di testa angolato di Firmino. L’ultimo tentativo, al termine dei 5′ di recupero, è da calcio d’angolo di Thiago Silva, che viene respinto da Schär: 1-1.

BRASILE-SVIZZERA 1-1 (1-0)

Brasile (4-2-3-1): Alisson 6; Danilo 6, Thiago Silva 6.5, Miranda 5.5, Marcelo 7; Paulinho 6.5 (67′  Renato Augusto 6.5), Casemiro 6.5 (60′ Fernandinho 6); Willian 6.5, Coutinho 7, Neymar 6.5; Gabriel Jesus 6.5 (79′ Roberto Firmino 6). A disp.: Ederson, Cassio; Geromel, Filipe Luís, Marquinhos, Fagner, Fred, Luiz Gustavo, Paulinho, Douglas Costa, Taison. All.: Tite 5.5
Svizzera (4-2-3-1): Sommer 6.5; Lichtsteiner 5.5 (87′ Lang sv), Akanji 6.5, Schär 6, Rodríguez 7; Behrami (70′ Zakaria 6), Xhaka 5.5; Shaqiri 6.5, Džemaili 5.5, Zuber 6.5; Seferović 5.5 (80′ Embolo 6). A disp.: Bürki, Mvogo; Djourou, Elvedi, Moubandje, Fernandes, Freuler, Gavranović, Drmić. All.: Petković 6
Arbitro: Ramos (MEX)
Marcatori: 20′ Coutinho (B), 50′ Zuber (S)
Note – Ammoniti: 47′ Casemiro (B); 31′ Lichtsteiner, 65′ Schär, 68′ Behrami (S)

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Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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