Serie A Femminile 2017-2018 – La Juventus vince lo scudetto ai rigori

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E’ finita al “Silvio Piola” di Novara Juventus-Brescia, la gara che assegnava lo scudetto della Serie A Femminile 2017-2018, ed è finita con la lotteria dei rigori che ha premiato la Vecchia Signora: fatale l’errore dal dischetto di Di Criscio.

Presente sugli spalti il CT della Nazionale Milena Bertolini insieme a oltre 5000 spettatori. Brescia subito aggressivo e Juventus che cerca insistentemente le fasce laterali, soprattutto quella di sinistra: col passare dei minuti le bianconere guadagnano campo e costringono le lombarde nella loro metà campo a sfruttare le poche ripartenze concesse. Il primo tiro in porta è il colpo di testa di Sabatino al 22′ troppo centrale e debole, facilmente parato da Giuliani: due minuti dopo il Brescia reclama per un rigore non concesso per una spallata di Hyyrynen ai danni di Sabatino. Il primo squillo juventino è al 26′ con un’azione personale di Bonansea che sfiora il palo destro con un bel tiro a giro. Le due squadre sono molto contratte, vista la posta in palio, e non giocano un calcio spettacolare e il gioco ne risente: dopo 1′ di recupero si va negli spogliatoi.

Il secondo tempo comincia con una grande occasione per la Juventus con Glionna che manca di poco la deviazione decisiva sotto porta: dopo un tiro di Giacinti al 54′, un’uscita improvvida di Giuliani al 63′ fa venire i brividi freddi al tifosi bianconeri. La più grande occasione capita al 67′ sui piedi di Bonansea che centra la traversa a Marchitelli battuta: il Brescia risponde con una bellissima conclusione di Giugliano che termina di pochissimo fuori. Nel finale di gara la Juventus reclama un calcio di rigore per un intervento di Sikora su Bonansea: dopo 3′ di recupero l’arbitro dichiara che saranno i supplementari a decretare la vincitrice dello scudetto 2017-2018.

Al 95′ la Juventus ci riprova e la Cernoia si rende pericolosa con un tiro dalla sinistra: la girandola dei cambi dà gli ultimi scossoni alla gara ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra e si va ai rigori e l’errore dal dischetto di Di Criscio consegna lo scudetto alle bianconere.

JUVENTUS-BRESCIA 5-4 dcr (0-0)

Juventus (4-2-3-1): Giuliani 6; Hyyrynen 6, Gama 6, Salvai 6, Boattin 6; Galli 6, Rosucci 6; Cernoia 5.5, Bonansea 5.5, Glionna 6.5; Franssi 5 (83′ Cantore sv). A disp.: Russo, Prundeanu, Zelem, Franco, Lenzini, Caruso. All. Guarino 6.
Brescia  (3-5-2): Marchitelli 6 (90+2′ Ceasar sv); Hendrix 6, Fusetti 6, Pettenuzzo 6; Di Criscio 6.5, Daleszczyk 6, Giugliano 6, Girelli 6, Sikora 6; Giacinti 6 (110′ Heroum sv), Sabatino 6. A disp.: Mendes, Magri, Cacciamali, Ghisi, Tomaselli. All. Piovani 6.
Arbitro: Anna Scapolo della sezione di Padova
Sequenza rigori: Bonansea (J) parato, Girelli (B) gol, Rosucci (J) gol, Giugliano (B) gol, Gama (J) gol, Daleszczyk (B) parato, Galli (J) gol, Sikora (B) gol, Cernoia (J) gol, Sabatino (B) gol, Boattin (J) gol, Di Criscio (B) alto
Note-Ammonite: Cernoia, Salvai (J)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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