La strada verso Kiev

-

Otto squadre rimaste, con una città che per alcuni è un obiettivo e per altri un sogno: Kiev, sede della finale della Champions League 2017/2018. Ecco chi può sperare di fare un altro passo verso l’Ucraina superando i quarti di finale.

Juventus-Real Madrid

Il Real Madrid non parte favorito, nonostante il recente precedente della finale di Cardiff di nove mesi fa. Nel doppio confronto infatti, la Juventus ha dimostrato di poter essere superiore a chiunque tatticamente e mentalmente nelle ultime edizioni della Champions League. Due anni fa a farne le spese furono proprio gli spagnoli, eliminati in semifinale. E anche in quell’occasione la squadra di Allegri giocò l’andata a Torino.

La squadra spagnola ha avuto problemi soprattuto nella prima parte di stagione, ora però sembra aver ritrovato facilità nell’andare in gol e un Ronaldo in versione Pallone d’Oro. La Juventus dovrà sfruttare la poca compattezza degli avversari e le distanze che si creeranno tra i reparti, ma tutto passerà dal fare una grande partita all’Allainz Stadium martedì.

Inutile dire che per chiunque perderà questo confronto la delusione sarà cocente, non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando delle finaliste dell’ultima edizione. Da una parte il Real sa di poter segnare in qualsiasi momento, dall’altra la Juventus ha subito solo quattro gol in tutto il 2018. Entrambe le squadre hanno sfruttato i momenti per superare gli ottavi di finale e il pronostico per questo quarto è veramente incerto. I bianconeri comunque vinceranno il campionato e, forse, anche la Coppa Italia, cosa che non potrà fare il Real in Spagna. Per questo motivo un’eliminazione ora (che scatenerebbe il calciomercato estivo, con Neymar e Icardi sull’agenda di Pérez) sarebbe ancora più pesante per la squadra di Zidane.

Juventus 50% – Real Madrid 50%

Barcellona-Roma

La Roma ha fato il massimo. Arrivare ai quarti di finale per una squadra che all0inizo della fase a giorni era fuori dalle prime venti del Ranking UEFA è un grandissimo risultato, considerando anche che i giallorossi non si spingevano fino ad aprile da ormai parecchi anni. L’urna non è stata benevola come nel turno precedente e la squadra di Di Francesco se la dovrà vedere con il Barcellona. Uscire con un risultato positivo dal Camp Non contro Messi e compagni sarà dura vista la solidità dei catalani di quest’anno, ma per la Roma sarà fondamentale dare un senso alla sfida dell’Olimpico del 10 aprile.

Vista la forma mostrata da Messi e Suárez, la fase difensiva dovrà essere perfetta dal primo all’ultimo secondo. In tal senso darà sicuramente una mano Alisson, sicuramente il miglior portiere di questa stagione in Europa.

Il cammino dei capitolini in Europa questa stagione è stato veramente notevole: dopo essersi lasciati alle spalle Chelsea e Atlético Madrid nel girone infatti, la Roma ha eliminato l’ostico Shakhtar Donetsk ribaltando la sconfitta dell’andata subita in Ucraina. Le speranze di raggiungere la semifinale sono poche, ma la Roma può fare due ottime partite non avendo nulla da perdere.

Barcellona 80% – Roma 20%

Liverpool-Manchester City

Il Liverpool è sicuramente una delle squadre che può dar più fastidio all’undici di Guardiola, che però parte favorito in questo doppio confronto inglese. Il 4-3 pirotecnico con cui la squadra di Klopp inflisse al City la prima sconfitta in campionato fu infatti frutto di una partita giocata a unpintensità pazzesca dal Liverpool, che riuscì anche a sfruttare praticamente tutte le ripartenze convertendole in gol. Difficile che questo possa ricapitare su centottanta minuti.

Il livello mostrato questa stagione dalla squadra di Guardiola, miglior allenatore del pianeta al momento, è altissimo e la Premier League è ormai a soli novanta minuti dall’essere vinta. Per consacrarsi i Citizens dovranno eliminare il Liverpool per poi approcciarsi al test contro una delle “grandi” europee, cioè quelle squadre che arrivano sempre in fondo alla Champions League (Barcellona, Real Madrid, Juventus e Bayern Monaco negli ultimi anni).

Klopp proverà in tutti i modi a mettere in difficoltà il Manchester City, ma la sensazione è che ci riuscirà solo in parte. L’osservato speciale per la retroguardia dei Citizens sarà ovviamente Salah, autore di un’annata mostruosa e in lotta per vincere la Scarpa d’Oro.

Liverpool 40% – Manchester City 60%

Siviglia-Bayern Monaco

Chiudiamo la nostra analisi dei quarti di finale con la sfida dal pronostico più chiuso. Stiamo parlando di Siviglia-Bayern Monaco, con i tedeschi che sembrano in grado di passeggiare sugli spagnoli. Per avere qualche possibilità di infastidire i teutonici, Montella deve far ripetere ai suoi le prestazioni fatte col Manchester United, con la differenza però che il potenziale offensivo del Bayern è nettamente superiore a quello fatto vedere dalla squadra di Mourinho.

La sensazione è che il Bayern andrà in Spagna per chiudere già il discorso qualificazione al termine della partita d’andata, in modo da unire l’utile al dilettevole e poter così festeggiare in una settimana passaggio alle semifinali e vittoria della Bundesliga.

Il Bayern tuttavia lascia qualche dubbio per la vittoria finale. Sembra infatti un passo indietro rispetto alle spagnole, alla Juventus e al City, questo forse per la mancanza di concorrenza ormai ricorrente in Bundesliga. Lewandowski e James Rodríguez stanno giocando a livelli eccellenti, ma sembra mancare qualcosa per giocarsela con le migliori.

Siviglia 5% – Bayern Monaco 95%

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

MondoPallone Racconta… Il calcio a Tahiti

Tahiti, conosciuta anche come Polinesia Francese, è salita improvvisamente alla ribalta internazionale grazie alla partecipazione alla Confederations Cup 2013. Una presenza meritata, visto il...
error: Content is protected !!