Serie C, Cuneo-Pro Piacenza: gli emiliani espugnano il Paschiero, 2-3 il finale

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Il Cuneo si scioglie nella ripresa come la neve a bordo campo e deve cedere l’intera posta in palio a un Pro Piacenza certamente più cinico e pragmatico. Decisive le reti di Alessandro (a quota dieci) e Frick (al primo centro stagionale) che portano gli emiliani fuori dalla bagarre dei playout. Per i piemontesi tutto sommato una buona gara nella quale forse avrebbero meritato di più; si svegliano tardi però e devono accontentarsi solo della doppietta personale di Luca Zamparo.

Cuneo e Pro Piacenza si affrontano allo stadio Fratelli Paschiero, in parte chiuso (i settori dello stadio non provvisti di copertura) a causa della neve e dal gelo, per il recupero della 27/a giornata del Girone A di Serie C e sarà una gara importantissima in ottica salvezza. I padroni di casa occupano attualmente la terzultima posizione con 26 punti, ma sono reduci dalla straordinaria vittoria ottenuta sul campo del quotatissimo Livorno; di contro, il Pro Piacenza, con due gare in meno rispetto agli avversari odierni, si trovano in sedicesima posizione con 28 punti e, praticamente, non gioca dal 18 febbraio, data nella quale sconfisse la Viterbese per 3-1. All’andata finì in parità in virtù delle reti di Dell’Agnello e Alessandro.

Viali deve rinunciare a Bertoldi, Quitadamo e Andrea Cristini. 3-5-2 dunque con Stancampiano tra i pali, in difesa  Boni, Zigrossi e Conrotto. In attacco, la coppia formata da Zamparo e Galuppini. Pea deve fare a meno di Beduschi. 4-3-1-2 dunque, con Gori in porta e Alessandro a sostegno di Abate e Musetti.

Osservato il minuto di silenzio in memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori, il calcio professionistico riparte. Ritmi non altissimi in avvio: i padroni di casa partono meglio dal punto di vista del possesso palla, ma, al momento, nessuna emozione. Con il passare dei minuti l’intensità del gioco si eleva e gli ospiti tentano qualche sortita in avanti: sugli sviluppi di un corner è Paramatti a staccare e a mandare sul fondo. La prima vera occasione dell’incontro giunge poco prima del quarto d’ora: Galuppini smista a destra per Baschirotto, traversone di quest’ultimo e Schiavi di testa manda clamorosamente a lato. Il Pro risponde con un destro che termina alto di La Vigna e il punteggio non si sblocca. La gara, molto combattuta in ogni zona del campo, vive di fiammate tanto interessanti quanto impreviste: al 27′ Aspas calcia una punizione, Abate serve Musetti e Stancampiano si supera in tuffo sulla conclusione dell’attaccante emiliano. Il Cuneo non sta a guardare e controbatte intorno al 35′: prima, Zamparo reclama per una trattenuta in area, ma si trovava già in posizione di fuorigioco; poi, Galuppini entra in area sul lato destro e impegna Gori in diagonale. I piemontesi giocano meglio guidati soprattutto da Conrotto e Schiavi; proprio quest’ultimo ci prova da calcio piazzato, ma l’estremo difensore piacentino fa buona guardia. Non accade altro degno di nota, se non un’opportunità per Zigrossi, che viene anticipato ancora da Gori, e il direttore di gara manda tutti all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Botta e risposta in avvio di ripresa: da un lato tenta Abate con un tiro che risulta strozzato; dall’altro, Schiavi impegna con una conclusione tutt’altro che irresistibile Gori. Ma è il Cuneo a convincere maggiormente: mischia in area emiliana, Gerbaudo calcia a colpo sicuro e Gori è strepitoso nel respingere e rifugiarsi in angolo. Gli emiliani replicano al 56′: lancio lungo per Musetti che incrocia con il destro, fantastica conclusione e parata straordinaria di Stancampiano che mette in angolo. Gli uomini di Pea si protendono in avanti e conquistano un calcio di rigore per un fallo di Conrotto su Ricci; dal dischetto Alessandro non sbaglia e spiazza il diretto avversario. Cuneo-Pro Piacenza 0-1. Viali a questo punto tenta il tutto per tutto mandando in campo Bruschi e Testa e disponendo i suoi con il 4-2-4 alla ricerca del pari. Nonostante gli sforzi dei Biancorossi, sterili peraltro, è il Pro Piacenza a trovare la via del gol: con gli avversari sbilanciati in avanti, Aspas recupera palla e serve di tacco Alessandro, il quale mette a sedere Stancampiano e deposita in rete; Cuneo-Pro Piacenza 0-2. A tempo scaduto i piemontesi trovano il gol della speranza: da corner, batti e ribatti fino alla decisiva stoccata di Zamparo sotto porta; Cuneo-Pro Piacenza 1-3. Le velleità di rimonta, però, durano solo un istante: contropiede fulminante del Pro diretto da Belfasti, palla per Frick che salta Stancampiano e insacca il 3-1. Ma non è finita e c’è ancora tempo per le emozioni: fallo di mano di Paramatti su tiro di Bruschi e il direttore di gara assegna il rigore; sul pallone va Zamparo che trasforma il gol del definitivo 2-3.

CUNEO-PRO PIACENZA 2-3 (0-0)

Cuneo (3-5-2): Stancampiano 6.5; Zigrossi 6, Conrotto 6, Boni 6.5 (70′ Testa sv); Baschirotto 6, Gerbaudo 6 (61′ Bruschi 6), Schiavi 6.5, Rosso 6, Sarzi Puttini 5.5 (82′ M. Cristini sv); Zamparo 6.5, Galuppini 5.5. A disp.: Moschin, Di Filippo, Testoni, Zappella, Genovese, Secondo, Pellini, D’Agostino, Maresca. All.: Viali 5.5.
Pro Piacenza (4-3-1-2): Gori 7.5; Paramatti 6, Belotti 6.5, Battistini 6.5, Ricci 6.5; Aspas 6.5, La Vigna 6, Barba 6 (89′ Cavagna sv); Alessandro 7.5 (87′ Frick 6); Abate 6, Musetti 6.5 (80′ Belfasti 6). A disp.: Bertozzi, Messina, Calandra, Starita, Avanzini. All.: Pea 6.5.
Arbitro: Marini di Trieste.
Marcatori: 59′ rig., 78′ Alessandro (P), 90’+1 Zamparo (C), 90’+3 Frick (P), 90’+6 Zamparo (C).
Note – Ammoniti: Schiavi (C); Ricci, Frick, Paramatti (P).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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  Qualcuno, che io reputo saggio, ha affermato che non sei più ragazzo quando inizia a giocare il primo calciatore più giovane di te. Ricordo perfettamente...
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