A new girl in town

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Nel lontano 2013 una storica formazione di calcio in rosa, l’Associazione Calcio Femminile Milan, cessò di esistere per problemi societari dopo essere stata retrocessa in Serie C. Fondata nel 1965,  la squadra rossonera poteva vantare ben 4 campionati italiani, 3 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane e annoverò tra le sue fila giocatrici del calibro di Alice Cama, Fabiana Comin, Patrizia Panico, Alice Pignagnoli, Simona Sodini e Manuela Tesse. Ora, a distanza di cinque anni, le calciatrici milaniste potrebbero tornare in campo.

In questi giorni infatti è rimbalzata su vari siti e testate la notizia che il Milan si appresterebbe a sbarcare nel calcio femminile con una propria squadra, sulla falsariga della Juventus e dei cugini dell’Inter che l’anno prossimo prenderanno il contratto della già esistente Associazione Sportiva Dilettantistica Femminile Inter Milano, attualmente militante in Serie B. I lavori per l’allestimento della squadra sarebbero già cominciati da tempo e il nuovo dipartimento femminile dovrebbe vedere il coinvolgimento di Filippo Galli, ora al settore giovanile dove però sarà sostituito da Mario Beretta in estate, con la supervisione del direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli.

Tra le scelte che sono state vagliate dalla dirigenza rossonera quella più plausibile vede l’acquisto di una società già esistente da rinforzare nel mercato estivo per rendere subito competitivo il neonato Milan Women che dovrà essere competitivo ad alti livelli sin da subito, come ha fatto la Juventus ora in testa alla Serie A Femminile. Il problema, però, sorge subito qui, perchè in questo momento l’unica compagine sportiva femminile competitiva (vale a dire in Serie A Femminile) è il Brescia del presidente Giuseppe Cesari e, conoscendolo, crediamo che sia veramente difficile che ceda la sua “creatura” per farle mutare così profondamente pelle, come ha fatto il Cuneo quando ha ceduto il suo titolo sportivo alla Juventus.

L’unica soluzione più plausibile sarebbe quella di acquisire il titolo sportivo del Football Milan Ladies, formazione del presidente Eros Badin allenata dal tecnico Mario Reggiani e attualmente al terzo posto del Girone B della Serie B Femminile in coabitazione con il Real Meda. E qui sorge però un piccolo problema: il nuovo regolamento del calcio femminile prevede che venga promossa ai playoff promozione solo la prima classificata di ogni girone e che vadano a defluire nella neonata Serie B Femminile 2018-2019 solo le seconde e le terze classificate di ogni girone, mentre tutte le altre finiranno nei gironi di Serie C Femminile. Se il Milan dovesse fallire l’obiettivo promozione o quantomeno quello della permanenza in Serie B, saprà il Milan Women aspettare così come hanno fatto Empoli e Sassuolo?

In tutta questa situazione nessun commento o comunicato ufficiale è arrivato dal Football Milan Ladies che sembra anche lei alla finestra in attesa di mosse da parte della dirigenza rossonera o di una maggiore chiarezza in tutta questa situazione. Chiarezza che al momento non c’è, dato che stiamo parlando di rumors e che non c’è stato nessun comunicato ufficiale neanche da parte del Milan di Fassone e Mirabelli. Siamo tutti in attesa di qualcuno che dica qualcosa in maniera ufficiale. Speriamo che ci sia presto questo signor Godot e che mere ragioni di calcolo non intacchino la passione sportiva di decine di ragazze che credono davvero in una maglia: chiedere alla A.S.D. Femminile Juventus Torino per maggiori delucidazioni.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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