La Lazio inchioda in Romania: con la Steaua è sconfitta di misura, decide Gnohéré

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La Lazio esce sconfitta dalla trasferta rumena. Forse troppo severo l’1-0 patito contro una Steaua che ha saputo capitalizzare al meglio la sua voglia di stupire e di battere un avversario blasonato come i biancocelesti. In attesa del ritorno la qualificazione rimane apertissima, ma servirà una Lazio ben diversa, soprattutto più pratica e cinica in zona-gol. Decide l’incontro la rete di Gnohéré, che sancisce la prima vittoria dei padroni di casa contro una formazione italiana.

Buonasera, amiche e amici di Mondosportivo. Dopo aver incantato nel girone eliminatorio, la Lazio cerca il pass per gli ottavi di finale affrontando la Steaua nell’andata dei sedicesimi. Inzaghi lascia inizialmente a riposo Immobile e schiera il duo Caicedo-Nani nell’ormai collaudato 3-5-2.

PRIMO TEMPO – Le prime fasi sono naturalmente di studio, anche se la Lazio non sembra spaventata dall’infuocato clima dello stadio Arena Națională. I rumeni, di contro, cercano di movimentare il gioco a folate e non disdegnano il gioco maschio, anche se il primo giallo è ai danni del biancoceleste Milinković-Savić. È soprattutto centralmente che la Lazio prova a sfondare, salvo poi allargare sulle fasce, ma la difesa della Steaua non si fa trovare impreparata. La prima conclusione arriva al 21′ e porta la firma di Caicedo, ma il suo tiro dalla distanza è troppo debole e centrale per impensierire Vlad. Il centravanti prova a fare meglio due minuti più tardi ma trova sulla sua strada la pronta risposta del portiere rumeno. La Steaua sembra rifiatare, ma da un errore a centrocampo dei biancocelesti riesce a finalizzareGnohéré si invola in contropiede con grande rapidità e trafigge Strakosha in uscita. In completa fiducia l’attaccante francese ci riprova con un destro strozzato che finisce a lato di poco. Gli uomini di Inzaghi sembrano frastornati dalla rete subìta, ma riescono comunque a confezionare una buona azione-gol, che però non viene sfruttata da Nani, fermato ancora da Vlad. Nella fase finale del primo tempo la Lazio tenta di giostrare maggiormente sulle fasce, con Lukaku e Basta che si fanno vedere in avanti con maggiore insistenza. Ma l’occasione migliore capita sulla testa di Milinković-Savić, che dagli sviluppi di un angolo, coglie la parte alta della traversa. È l’ultima azione di un primo tempo che punisce i biancocelesti più dei loro reali demeriti, si va al riposo con la Steaua avanti di uno.

SECONDO TEMPO – L’inizio della ripresa Inzaghi propone gli stessi undici, mentre Dica sceglie di inserire Teixeira per Pantilii. Il primo sussulto arriva dopo appena un minuto e mezzo, con la zuccata di Bastos che però non è precisa e finisce alta. È una Lazio che prova a colpire ma che difetta di precisione soprattutto nell’ultimo passaggio. Per rinvigorire l’attacco il tecnico biancoceleste inserisce l’artiglieria pesante, mandando in campo sia Felipe Anderson che Immobile. La mossa sembra giusta, visto che è proprio sui piedi del brasiliano che capita l’occasione più ghiotta: splendida azione di contropiede, quasi una fotocopia del gol dello Steaua, ma il fantasista è impreciso e calcia a lato. La Lazio si fa arrembante ma con scarsa precisione, ragion per cui i padroni di casa ribattono ogni iniziativa ospite. E vanno addirittura vicino al raddoppio con Budescu, che si inserisce alla perfezione a tu per tu con Strakosha ma si allarga troppo e non riesce a tirare proficuamente. La risposta della Lazio porta la firma di Milinković-Savić, ma il serbo conferma la sua serata un po’ appannata calciando alle stelle una specie di rigore in movimento. Felipe Anderson tenta di togliersi di dosso le critiche e i malumori della settimana. Una sua accelerazione manda quasi in gol Cáceres, ma l’ex Verona fallisce incredibilmente da pochi centimetri. Gli ultimi minuti di partita – in cui si gioca davvero poco, tra i crampi veri o presunti dei padroni di casa – esaltano le doti di combattenti dei rumeni, che tengono botta e si aggiudicano il primo round di questi sedicesimi di finale di Europa League: nel ritorno la Lazio dovrà scendere in campo con il vestito migliore, se vorrà ribaltare l’1-0 di questa sera.

STEAUA-LAZIO 1-0 (0-0)

Steaua (4-2-3-1): Vlad 6.5, Benzar 6, Găman 6.5, Planić 6.5, Morais 6; Pintilii 6 (46′ Teixeira 6.5), Nedelcu 6.5; Man 6, Budescu 7, F. Tănase (58′ Coman 6); Gnohéré (81′ C. Tanase sv). A disp.: Stăncioiu, Momčilović, Popescu, Enache. All. Dica 6.5.
Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Bastos 6, Luiz Felipe 6, Cáceres 5.5; Basta 6, Murgia 6, Lucas Leiva 6.5, Milinković-Savić 5.5Lukaku 6 (75′ Lulić sv); Nani (56′ Felipe Anderson 6.5), Caicedo 5.5 (56′ Immobile 5.5). A disp.: Guerrieri, Wallace, Patric, Radu. All.: Inzaghi 6.
Arbitro: Aytekin (Germania)
Marcatori: 29′ Gnohéré
Note – Ammoniti: 9′ Milinković-Savić (L), 25′ Pintilii (S), 45’+1 Cáceres (L), 45’+3 Lukaku (L), 52′ Luiz Felipe (L), 64′ Vlad (S), 78′ Găman (S), 90′ Immobile (L)
Espulsi: – 

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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