Serie C, Südtirol-Pordenone: ai biancorossi basta il rigore di Costantino

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Il Südtirol vince il recupero della 21/a giornata del Girone B di Serie C contro il Pordenone. Sufficiente il rigore trasformato da Costantino e, in generale, una prestazione che legittima il successo. Con la vittoria odierna gli Altoatesini agguantano il quarto posto, mentre per il Pordenone continua il periodo nero.

Südtirol e Pordenone si affrontano quest’oggi nella gara valida per il recupero della 21/a giornata del Girone B di Serie C. Un incontro che riveste una grande importanza in ottica playoff, considerato il settimo posto degli Altoatesini e il decimo dei Ramarri con un solo punto a separarli. Nell’ultimo turno di campionato entrambe le compagini sono crollate davanti al proprio pubblico: i Biancorossi, infatti, sono reduci dalla sconfitta contro il Gubbio, mentre i Neroverdi da quella rimediata contro la Feralpisalò. All’andata si imposero gli uomini di Colucci per 3-1 grazie alle reti di Gerardi, Martignago e Ciurria.

Tutti disponibili in casa Südtirol, eccezion fatta per l’infortunato Cia, con mister Zanetti che potrà contare sul rientro in difesa di Sgarbi dopo il turno di squalifica; il suo collega Colucci deve rinunciare al portiere Perrilli, infortunatosi alla schiena contro la Feralpisalò.

Seppure non a ritmi altissimi, le due compagini affrontano l’avvio a viso aperto: il primo tentativo degno di nota è dei padroni di casa con un sinistro di Gyasi, ma Mazzini in tuffo devia in corner. I biancorossi sembrano più decisi e ci prova anche Fink dal limite spedendo, però, sul fondo. La pressione degli anfitrioni si fa più insistenteTait crossa da destra, la retroguardia del Pordenone respinge sui piedi di Gyasi, il quale calcia malamente agevolando la respinta di Mazzini; successivamente tentano anche Costantino e Gyasi ma la loro mira non è precisa. La risposta del Pordenone, fino a ora tutto proteso a controllare gli avversari, giunge intorno al 25′: Burrai su calcio di punizione manda sopra l’incrocio dei pali. Il Südtirol insiste con un’invenzione di Berardocco e con Costantino: in generale, però, la mancanza di precisione fa la differenza e il punteggio non si sblocca. Gli Altoatesini giocano decisamente meglio e costringono gli avversari a mantenersi costantemente nella propria metà campo: da segnalare al 38′ l’intuizione di Gyasi nel recuperare palla e a calciare dal limite spedendo sopra la traversa e l’espulsione di un componente della panchina dei Ramarri. In ogni caso, gli ospiti quando vi riescono provano a colpire: la fiammata è affidata al destro di Bombagi che sfiora il palo alla destra di Offredi. Non accade altro e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Parte forte il Südtirol anche nella ripresa: già al 48′ Frascatore impegna in un intervento provvidenziale il giovane Mazzini. Al 54′ la svolta dell’incontro: Erlic viene trattenuto in area e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore; dal discetto Costantino non sbaglia, seppure Mazzini abbia intuito l’angolo. Südtirol-Pordenone 1-0. Nell’occasione viene allontanato un altro componente della panchina neroverde e Colucci, a questo punto, manda anche Magnaghi nella mischia al posto di Bombagi alla ricerca del pari: 4-2-4 quindi con Magnaghi e Gerardi al centro supportati da Nocciolini e Cicerelli sugli esterni. Nonostante lo schieramento offensivo del Pordenone, è sempre il Südtirol a sfiorare il gol: Costantino si ritrova a tu per tu con Mazzini, ma anche stavolta l’estremo difensore sventa con grande autorevolezza e personalità. Nel finale praticamente nessuna palla-gol, se non per la rete annullata a Erlic per un fallo in attacco commesso dal difensore biancorosso. Non accade più nulla e il direttore di gara sancisce la fine e il successo del Südtirol per 1-0.

SÜDTIROL-PORDENONE 1-0 (0-0)

Südtirol (3-5-2): Offredi sv; Erlic 6.5, Sgarbi 7, Vinetot 6.5; Tait 6.5, Broh 6.5 (90′ Boccalari sv), Berardocco 6.5, Fink 6.5 (68′ Smith 6), Frascatore 7; Costantino (80′ Candellone sv), Gyasi 6.5A disp.: D’Egidio, Zanchi, Baldan, Oneto, Bertoni, Berardi, Cess, Gatto, Heatley. All.: P. Zanetti 7.
Pordenone (4-3-3): Mazzini 7.5; Formiconi 5.5 (75′ Zammarini sv), Stefani 5.5, Bassoli 5.5, Nunzella 6 (85′ De Agostini) sv; Misuraca 5, Burrai 5.5, Bombagi 5.5 (60′ Magnaghi 5); Nocciolini 5 (84′ Ciurria sv), Gerardi 5 (75′ Berrettoni), Cicerelli. A disp.: Meneghetti, Parodi, Visentin, Caccetta, Lovisa, Silvestro. All.: L. Colucci 5.
Arbitro: Pasciuta di Agrigento.
Marcatori: 55′ rig. Costantino.
Note – Ammoniti: Broh, Sgarbi, Smith, Candellone (S); Berrettoni, Magnaghi, Ciurria, De Agostini (P).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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