1. HNL, 21/a giornata: colpo Dinamo in casa Osijek, goleade per Rijeka e Hajduk

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Dopo due mesi, ci siamo di nuovo: l’Hrvastka Nogometna Liga torna ufficialmente in campo dopo la sosta natalizia e il mese di calciomercato con la 21a giornata. Un mese particolarmente tormentato per le società croate, che hanno dovuto fare i conti con le crescenti difficoltà economiche. Ma, almeno in campo, quasi tutte le “big” sono già ripartire con il piede giusto.

A partire dalla Dinamo Zagabria, che dà ufficialmente via alla sua corsa finale verso il titolo con una netta vittoria in campo dell’Osijek per 4-2. Gara dominata in lungo e in largo dai vice-campioni di Croazia, che solo nel finale hanno concesso ai padroni di casa di rendere meno pesante il passivo con le reti di Grezda e Boban: grande doppietta (primi due gol in campionato in questa stagione) per il capitano Ademi, accompagnato dal bel tocco sotto di Soudani e il sinistro di Olmo.

Alle spalle, però, resta alla stessa lunghezza l’Hajduk Spalato, che riparte sull’ottima scia di vittorie con cui aveva concluso la prima parte di stagione travolgendo per 5-0 il Cibalia in piena zona play-out. Giornata strepitosa per Ohandza, autore di una bella doppietta (due gran botte nel finale di gara) e di un doppio assist prima per il primo gol dal suo ritorno di Caktaš (tornato a Spalato a gennaio dopo l’esperienza al Rubin Kazan) e per il violento sinistro di Formitschow (aiutato anche dalla mancata presa del portiere Brkić. Nonostante la grande svendita di questo mercato, comincia bene anche il Rijeka, che supera agevolmente l’altra squadra a rischio play-out con il Cibalia, l’Istra 1961: Puljić e Colak sbloccano la gara, poi Črnic con un bel tiro da fuori e la precisa punizione di Zuta chiudono i conti.

Nelle altre gare, finisce 0-0 la sfida tra Inter Zaprešić e Slaven Belupo, con le due squadre che decidono di non farsi male e si mantengono al centro della classifica, mentre arriva il primo punto dell’era Jeličić (subentrato ad Alonso a dicembre) al Rudeš, capace di sfiorare il colpo grosso in casa della Lokomotiva Zagabria: Lulić e il “solito” Budimir riescono a ribaltare il momentaneo vantaggio di Krajinović, ma all’ultimo minuto Mejer regala il pareggio ai suoi da calcio di rigore.

RISULTATI

Venerdì 9/2

Inter Zaprešić-Slaven Belupo  0-0

Sabato 10/2

Rijeka-Istra 1961  4-0  33′ Puljić, 49′ Colak, 57′ Črnic, 89′ Zuta
Osijek-Dinamo Zagabria  2-4  15′ Soudani (D), 38′ Ademi (D), 57′ Olmo (D), 68′ Ademi (D), 74′ Grezda (O), 77′ Boban (O)

Domenica 11/2

Cibalia-Hajduk Spalato  0-5  39′ Said, 61′ Caktaš, 69′ Fomitschow, 76′, 80′ Ohandza
Lokomotiva Zagabria-Rudeš  2-2  31′ Krajinović (L), 51′ Lulić (R), 79′ Budimir (R), 89′ Rig. Majer (L)

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +34 53 | 6 Lokomotiva Zagabria -9 24
2 Hajduk Spalato +22 41 | 7 Slaven Belupo -7 22
3 Rijeka +24 38 | 8 Istra 1961 -19 17
4 Osijek +11 36 | 9 Cibalia -24 17
5 Inter Zaprešić -8 27 | 10 Rudeš -16 13

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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