In Europa League, per l’Östersund, c’è l’Arsenal di Wenger

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Intendiamoci: non poteva esserci un sorteggio favorevole, nei i sedicesimi di Europa League, per l’Östersund. Tutte le compagini possibili avversarie, infatti, potevano vantare un ranking migliore. A questo punto, tanto valeva puntare in alto: e infatti, la notizia che le truppen di Potter incontreranno nientemeno che il blasonatissimo Arsenal di Wenger, è stata accolta, con soddisfazione, dagli appassionati.

Graham Potter, tecnico inglese degli svedesi, secondo quanto riportato dal sito ufficiale della squadra, ha infatti reagito così al sorteggio: “Penso che sia davvero bello, per me, tornare a casa in Inghilterra, e incontrare una delle migliori squadre della Premier League inglese. Questa volta credo che perderemo!” ha poi aggiunto, ridendo. La partita d’andata si giocherà il 15 febbraio alla Jämtkraft Arena: una scelta tutto sommato singolare, considerando la posizione geografica della cittadina di Östersund (lo stadio più a Nord dell’Allsvenskan) e le condizioni climatiche del periodo (normalmente, 50/60 cm di neve e temperature vicino ai -15°).

Potranno avere dei vantaggi, i rossoneri svedesi, dal clima? Non si può neppure dire che sia una situazione alla quale i giocatori scandinavi siano abituati perchè, come ben sappiamo, la stagione calcistica inizia più avanti: probabilmente, scendere in campo a Stoccolma, alla Friends Arena o alla Tele2Arena, coperte e quasi sicuramente gremite di pubblico (il calcio inglese, in Svezia, è molto seguito), sarebbe stato economicamente più remunerativo. Tuttavia, la scelta (finora: le cose potrebbero, magari, cambiare, soprattutto se verranno fatte pressioni dall’Inghilterra, a tutela delle preziosissime gambe dei Gunners) è stata, invece, di rimanere in casa, premiando città e tifosi: tutto in linea con una filosofia di calcio francamente condivisibile.

Il tecnico francese dell’Arsenal, secondo quanto riportato dal sito svedese Fotbollskanalen, è apparso, in prima battuta, prudente, dando però l’impressione di non avere, per ora, la minima idea di ciò che lo attende in SveziaHanno un allenatore inglese che ha fatto molto bene. Sinora, in Europa, il loro percorso è stato ottimo. Ho visto che in campionato sono arrivati quinti, e ora sono in pausa. Dovremo prepararci adeguatamente, ma non posso onestamente dire molto di loro: per fortuna, abbiamo un po’ di tempo prima della doppia sfida, e avrò modo di studiarli e conoscerli molto meglio.”

E i tifosi? Sulla pagina fb ufficiale, gli appassionati svedesi (non molti a dire il vero: poche decine i commenti) hanno ironizzato sulle ironie (scusateci il gioco di parole) dei tifosi britannici sulla loro squadra: gettonatissimo un fermo immagine di un filmato di You Tube intitolato “Who the …….. are Osterdsunds?” dove ai puntini dovrà essere aggiunta la parola inglese che inzia per f, da tutti conosciuta. Memorabile anche lo scambio tra i profili ufficiali Twitter delle due società, con gli svedesi a vincere il primo round, come si può vedere sotto:

Insomma, una bella favola di calcio, che continua. La parola, come sempre, al pallone, che rotolerà (come scrivevamo sopra) in Svezia il 15 febbraio, e all’Emirates Stadium una settimana più tardi.  

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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