Il Lugano sbanda sotto la neve: il Losanna sbanca 1-2 Cornaredo

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Pomeriggio freddissimo, con pioggia mista a neve, oggi a Lugano, con i bianconeri padroni di casa opposti al Losanna, in un’importante sfida in ottica salvezza. Ticinesi subito avanti al 2′: Sabbatini ruba palla a centrocampo e smista a Junior il quale, di prima, serve Gerndt. Lo svedese si gira e mette la sfera al centro, dove Sabbatini si è lanciato, puntando la porta. Geissmann prova a interrompere la trama offensiva bianconera, ma il suo tentativo di anticipo si trasforma in un passaggio in profondità per il capitano bianconero il quale, con un tocco in scivolata, mette in rete.

Al 9′, Sabbatini ci prova ancora con un tiro da fuori area: la sfera, deviata da Rochat, viene bloccata da Castella. La partita viene giocata a ritmi discreti, nonostante le proibitive condizioni meteo, con i bianconeri attenti e concentrati, nonostante qualche sbavatura in difesa.

Al 24′, grazie a una di queste, i romandi pervengono al pareggio, con Kololli, che riprende e insacca una respinta di Da Costa sul suo precedente colpo di testa. I bianconeri non ci stanno: ma prima Gerndt (28′) e poi Vécsei, un minuto dopo, trovano un Castella pronto e reattivo. A segnare, invece, al 35′, sono ancora i biancoblù, sempre con Kololli, che infila la sfera sul palo di Da Costa, grazie anche a un piazzamento non proprio impeccabile della difesa bianconera.

Nella ripresa, i padroni di casa partono forte, alla ricerca del pareggio, mentre il campo di Cornaredo s’imbianca per la neve, che continua a cadere, costringendo le squadre a giocare con la palla arancione. Al 51′, Castella risponde da campione a un rasoterra di Gerndt, mentre, 4′, più tardi, Margiotta, smarcato da un preciso passaggio in profondità di Kololli, conclude con un rasoterra molle e centrale, facile preda di Da Costa.

Al 68′, ci prova Sabbatini su punizione, ma Castella c’è, e blocca in tuffo. I luganesi, oltretutto, non sono fortunati: al 77′, infatti, Junior (piuttosto scoordinato a dire il vero) colpisce il palo, con Castella immobile. All’85’, in contropiede, è Pasche, per il Losanna, ad avere una buona opportunità, ma la sua conclusione è debole e centrale. Di fatto, è l’ultimo sussulto dell’incontro, che si conclude con la vittoria per 1-2 dei romandi.

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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